Il brand sudafricano Sindiso Khumalo debutta a Milano per presentare la collezione Primavera/Estate 2021 SINDISO KHUMALO SS21, che si ispira al personaggio storico americano di Harriet Tubman. Harriet nasce in schiavitù e sin da bambina lavora alla raccolta del cotone nelle fattorie. Dopo essere riuscita a emanciparsi, a rischio della propria vita fa ritorno 13 volte attraverso la ferrovia sotterranea per liberare oltre 70 schiavi dal profondo sud. “Philadelphia era il luogo dove gli schiavi attraversavano il confine per raggiungere la libertà e il nostro video è girato in una zona chiamata Philadelphia in Sud Africa”.

La collezione parla dell’infanzia di Harriet e prende titolo proprio dal suo nome d’infanzia “Minty”, presentando raffinate illustrazioni a mano dell’artista di Cape Town Shakil Solanki. Le illustrazioni delle piante di cotone che Harriet avrebbe raccolto da bambina e il Philadelphia Fleabane, che sarebbe stato il primo fiore selvatico che avrebbe visto entrando nella terra della libertà, sono presenti nei collari e nelle stampe della collezione.

Le silhouette riprendono i ritratti di Harriet, realizzati in taffetà di seta stampato artigianalmente e cotoni tessuti a mano dai laboratori in Burkina Faso con cui il brand collabora. Sono presenti anche dettagli handmade signature del brand, tasche lavorate all’uncinetto e ricami, realizzati con un’iniziativa recentemente avviata con una ONG di Cape Town che supporta le donne vittime dello sfruttamento sessuale, assicurando loro lavoro sicuro e stabile.

Alla maniera ricorrente del marchio, un filo nascosto collega le collezioni attraverso le loro muse. Come era stato per Harriet rivelata in alcuni dettagli della collezione FW20, Il personaggio di Charlotte Maxeke, un’altra UNCND attivista rivoluzionaria dell’epoca, è evocato in alcuni pezzi della collezione, che anticipano la musa per la prossima collezione.

“Parlando al Black Live Matter Movement, questa collezione racconta la storia di una black life che ha vissuto regimi oppressivi e disumani che purtroppo ancora oggi imperanti. Il mio è un messaggio di speranza nella lotta. Un messaggio di cui tutti abbiamo bisogno ora” – Sindiso Khumalo

Il fashion movie, che, come la collezione, prende il nome dal nome d’infanzia di Harriet “Minty”, racconta la storia di una giovane Harriet che cammina liberamente a Philadelphia, reclamando la sua terra e la sua libertà. Il film e stato girato a Philadelphia, in Sudafrica.

Brand & Designer Profile

Finalista del premio LVHM 2020, Sindiso Khumalo è basata a Cape Town, Sud Africa il cui lavoro evolve intorno a materiali sostenibili. Sindiso Khumalo studia architettura all’Università di Cape Town prima di trasferirsi a Londra dove lavora per l’architetto British-Ghaniano Sir David Adjave, per poi rivolge il suo interesse alla moda, ottenendo in Textile Futures un MA alla Central St. Martins.

Nel 2014 fonda il suo marchio omonimo con l’intento di creare un abbigliamento moderno e sostenibile, con particolare attenzione allo storytelling africano. Nel corso degli anni ha sviluppato una voce visual unica e colorata, che attinge al suo patrimonio Zulu. La sostenibilità, l’artigianato e l’empowerment sono il cuore del marchio. Ispirata dal passato da attivista di sua madre, Sindiso ha voluto portare nel marchio i valori dell’uguaglianza sociale e dell’empowerment femminile.

Il suo interesse principale è quello di rappresentare e dare voce a alle donne di colore dall’inizio del XX secolo fino agli anni ’80, con riferimento alla ritrattistica di quel periodo. Ogni suo capo racconta una storia sull’Africa, sule donne e sull’emancipazione femminile. Con i tessuti e l’artigianato al centro delle sue collezioni, lavora a stretto contatto con ONG e piccoli laboratori in Sud Africa e Burkina Faso per la produzione di tessuti unici, e materiali tessuti e ricamati a mano per le UNCND sue collezioni. Sindiso Khumalo e intervenuta sulla sostenibilità alle Nazioni Unite e al Forum Europeo per lo Sviluppo, e ha lavorato a stretto contatto con l’International Trade Centre Ethical Fashion Initiative.

Vincitrice del Vogue Italia “Whos on Next, Dubai” nel 2015, la stilista ha presentato il suo lavoro alla Milan Fashion Week con il supporto di CNMI tra i talenti internazionali selezionati per il Milan Fashion hub Market dal 2017 al 2019. Nel settembre 2019 la stilista è tornata a Milano per aderire all’iniziativa Africa Now con il rinnovato supporto di CNMI. Sindiso Khumalo è stata nominata finalista del premio LVHM 2020 e ha ricevuto il fondo LVMH Prize che è stato suddiviso tra tutti i finalisti.

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Marina Greggio
Innamorata delle lingue e colleziono instancabilmente viaggi. Nel tempo libero scrivo, leggo, corro e mangio. Milano e Londra sono le mie due case, i due posti in cui il mio cuore si divide.

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