Cantava Jo Squillo negli anni ’80….. sicuramente, una bella donna oltre alle gambe, deve avere di più, ma, dato che, oltre a portarci in giro, le gambe sono fantastiche, dobbiamo lasciarle anche libere di esprimersi, portarle in giro nude, farsele scaldare dal sole, ballare ritmi indiavolati, camminare sull’erba, affondare i piedi nella sabbia; ecco perché dobbiamo avere cura delle gambe, cercare di mantenerle senza cellulite e adiposità localizzata, seguire diete, nuoto e ginnastica per la tonicità dei tessuti, in particolare dell’interno coscia, molto facilmente soggetto al rilassamento. Quindi, è necessario rivolgersi ad un serio professionista chirurgo plastico estetico, il Prof. Mario Dini, per avere una diagnosi per inquadrare il problema e stabilire trattamenti estetici o chirurgici adeguati.
Professor Dini, un difetto che non si nota in una donna vestita, ma appena si spoglia……che cosa possiamo fare per questa zona?
Questa regione anatomica è particolarmente difficile da migliorare per alcuni motivi strutturali:
– una cute molto sottile
– un accumulo adiposo di un certo rilievo
– una regione molto visibile
– una vicinanza a aree delicate
Rimedi?
Da sempre nelle donne è evidente questo problema e molti chirurghi si sono prodigati a realizzare e a ideare tecniche chirurgiche che permettessero di ottenere dei risultati estetici soddisfacenti in questo difficile distretto anatomico, ma con scarsi risultati.
Ma esistono tecniche nuove che danno buoni risultati?
Negli ultimi anni sono state messe a punto tecniche chirurgiche associate fra loro (asportazione chirurgica con fissaggio della fascia di scarpa, liposcultura esclusiva delle aree da asportare, salvataggio del tessuto e del drenaggio linfatico, linee di trazione e incisione verticali) che hanno permesso di ottenere dei buoni risultati, senza avere le complicanze presenti in passato, come la migrazione della cicatrice verso il basso e il suo possibile slargamento, irregolarità sulla superficie cutanea a seguito di una errata liposuzione, lo slargamento delle grandi e delle piccole labbra.
Come avviene l’intervento?
L’intervento chirurgico oggi viene eseguito in anestesia locoregionale o in anestesia generale con la maschera laringea, ha una durata di circa un’ora e mezzo, e la paziente viene dimessa in day hospital.
Il decorso operatorio?
Il post operatorio è piuttosto agevole, basti pensare che dopo due giorni è possibile fare una doccia, il recupero della maggior parte delle attività quotidiane avviene nella prima settimana, anche se una calza elastica compressiva (collant) deve essere indossata per circa 1 mese nell’immediato post operatorio.
Tempo massimo per la soluzione?
Nei giorni dopo l’intervento si può presentare qualche edema ed ecchimosi. Questi si risolvono normalmente in 3 o 4 settimane.
Cristina Vannuzzi Landini
Le Sedi:
Firenze: Prof. Mario Dini – Via Gino Capponi, 26 Firenze, FI 50121
Tel: 055 244950
Milano: Prof. Mario Dini – Viale Luigi Majno, 3 Milano, MI 20122
Tel: 345 4796376