I rumors relativi al sequel di La passione di Cristo (2004), film colossal, scritto e diretto da Mel Gibson, sono stati confermati dall’attore cattolico statunitense Jim Caviezel.

Caviezel ha recitato nel ruolo di Gesù Cristo nella pellicola di Gibson. Una fra quelle di maggior successo e più controverse fra quelle che raccontano la storia sacra: il film ha incassato 611.899.420 dollari.

Di nuovo Caviezel nel ruolo di Gesù e  Gibson dietro la macchina da presa

E’ stato Caviezel, che durante le riprese del film aveva sofferto di forte stress psicofisico, a preannunciare,  attraverso il quotidiano americano  USA Today che “La passione di Cristo avrà il suo seguito e che il nuovo film sarà il più grande della storia”.

Mel Gibson e Jim Caviezel sul set di La Passione di Cristo, JAMovie

Gibson: “Raccontare la Resurrezione sotto una nuova luce”

Sempre a USA Today – come ha rilevato Coomingsoon – Gibson aveva parlato due anni fa del seguito di La passione di Cristo:«La resurrezione: Dio mio che argomento! Stiamo cercando di raccontarla in una maniera cinematograficamente coinvolgente e chiara. E che possa mostrarla sotto una nuova luce senza però sfociare in una rappresentazione bizzarra».

La passione di Cristo – che racconta le ultime ore di Gesù in vita –  è stato girato in Italia: gli esterni del film sono stati girati in Basilicata nelle città di Matera e Craco, paese fantasma della provincia materana mentre gli interni presso gli studi di Cinecittà a Roma.

 

Mel Gibson e Jim Caviezel sul set di La Passione di Cristo, JAMovieGibson ha cercato di seguire il racconto dei vangeli creando una sinossi-armonizzazione di essi data la loro complementarità. Alcune delle sequenze  sono tratte dai diari di Anna Katharina Emmerick, una mistica tedesca vissuta tra il 1774 ed il 1824,  in particolare dal suo libro La dolorosa Passione del Nostro Signore Gesù Cristo – e da La mistica città di Dio di María di Ágreda.

Per la ricerca di realismo, Gibson ha voluto  girare il suo film interamente in latino e in aramaico, le lingue del tempo, sottotitolato nelle lingue moderne.

La lavorazione è avvenuta su un set blindato nell’inverno lucano

Sono molti gli aneddoti relativi alle riprese di La passione di Cristo. Ad esempio, la conversione dell’attore Pietro Sarubbi (Barabba), che ha dichiarato di aver abbracciato il cristianesimo sul set della pellicola.

Caviezel invece è stato sostituito, per girare il momento dell’inchiodamento alla croce e per le riprese in cui Cristo non dialoga (per le scene d’effetto), da una fedele ricostruzione robotica del valore di circa 350.000 dollari.

Il film è stato accusato di eccessivo ricorso alla violenza e di antisemitismo

Alla sua uscita nelle sale, il film dell’autore di Braveheart ha scatenato feroci dibattiti, specie per le accuse di eccessivo ricorso alla violenza e di antisemitismo. Come di solito capita ai film che affrontano argomenti tanto delicati e così esplicitamente…. la critica si è spaccata in due in tutto il mondo.

Il film è riuscito comunque ad avere critiche positive, che hanno riguardato soprattutto la fotografia, il trucco stupefacente e le interpretazioni, in particolare quella di Caviezel.

 

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Valeria Gennaro
Giornalista, insegnante, fashionista e cultrice della materia in storia del cinema con la passione per la moda, i bijoux e la social communication. Laureata magistrale in Teoria e filosofia della comunicazione e laureanda in Scienze filosofiche. Neuro Linguistic Programming Master Practitioner. Collabora con "La Gazzetta del Mezzogiorno", Cinematographe, Fashion Life, ed è caporedattore del giornale "Alpi Fashion Magazine" e del relativo supplemento sul lusso Luxury Style Mag

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