L’editoria di qualità è targata L’ArgoLibro: sabato 26 agosto gli autori Sessa, Miceli e Colicino presentano “Generazione 2.0” ad Agropoli

“Generazione 2.0 – Tra centro e periferia” è il nuovo testo pubblicato da “L’ArgoLibro”, una raccolta di poesie e racconti densa d’ironia e umorismo, che sarà presentata sabato 26 agosto, alle ore 18.30, in via Lazio ad Agropoli (presso la libreria L’ArgoLibro).
L’idea nasce da un “gioco-sfida” tra amici di vecchia data: Elvira Sessa, avvocato e giornalista, Annalisa Miceli, coautrice dei testi e nota scrittrice salernitana, e Virgilio Colicino, autore dei disegni che illustrano l’opera. Tre sensibilità diverse eppure affini, che si sono misurate con sensibilità e grande efficacia sul tema della nostra quotidianità.
L’arte che salva – come sottolineato anche nell’introduzione – è quella capace di guardare oltre la nebbia del luogo comune: quella che, con racconti e poesie, le autrici cercano di esprimere con ironia e riflessioni. Alla forza dei loro segni “in prosa e versi” si aggiunge quella dei segni “visivi” di Virgilio Colicino, che interpreta la quotidianità con fratture, crepacci, anfratti che prendono vita e sorprendono, stupiscono per come sono in grado di “raccontare”.
All’incontro di sabato sarà presente la relatrice Milena Esposito, editore, scrittrice e attrice. Gli autori leggeranno alcune composizioni ed estratti dei racconti, e a seguire si terrà un piccolo buffet di prodotti a chilometro zero: anche questo rientra nello spirito dell’opera, che mira a valorizzare la concretezza dei rapporti umani anche intorno ad una tavola (e, nel Cilento, non poteva che essere così…).
argolibroAgli autori di questo libro abbiamo chiesto di spiegarci cos’è, per loro, la “generazione 2.0”: «È la generazione dei cosiddetti “nativi digitali”» spiega Elvira Sessa, «ossia di coloro che utilizzano il web come principale mezzo di comunicazione, di crescita, di scoperta del mondo. Pur non appartenendovi in senso stretto (sono nata nel 1982 e la co-autrice è classe 1972), io ed Annalisa Miceli abbiamo sentito l’urgenza di provocarci e di provocare nel potenziale lettore una riflessione, a tratti ironica, sui paradossi di questa generazione che, spesso priva di bussola, rischia di annegare nel mare del web, irretita dai facili consensi strappati dai “mi piace” di Facebook ed incapace di scelte che possano incidere nella società e nella propria vita, in altre parole, timorosa di mettersi in gioco sul serio».
«Ci siamo guardate in faccia e abbiamo deciso di reagire iniziando con questo piccolo libro, che dunque vuole essere un passo simbolico per aiutare, noi stesse in primis, a pensare e, di conseguenza, fare delle scelte concrete per non finire come meduse d’estate sulla spaggia affollata squagliandoci senza lasciare più traccia [versi di una delle composizioni dell’opera, n.d.r.]».
Con quest’opera, gli autori si sono fatti carico di un problema importante: «quello di prendere maggiore coscienza delle contraddizioni dell’epoca in cui viviamo, fatta di individualismi e di interconnessioni planetarie. Abbiamo così scelto di raccontare di episodi, luoghi, persone realmente vissuti ed incontrati, scegliendo uno strumento “antico e lento” quale il libro. Ci siamo avvalse di un piccolo editore di qualità del Cilento, L’ArgoLibro, che gestisce una libreria indipendente ad Agropoli (Salerno) e, per la divulgazione, del passaparola e delle presentazioni vis à vis che, speriamo possano essere ulteriori occasioni per confronti costruttivi».
Elvira Sessa è anche socio attivo di un’associazione culturale salernitana: «A tal proposito, mi preme dire che l’Associazione Felix Cultura (www.festivalibrocampania.it) mira a stimolare la lettura e il confronto culturale servendosi proprio dei social network, valorizzandone la “carica virale”positiva. E in passato, a Roma ho avuto la fortuna di conoscere “Bomba Carta”, una realtà magmatica, una esperienza di riflessione artistica che propone laboratori di lettura e scrittura creativa ed incontri (le cosiddette “officine”) in cui, con persone di varia età ed esperienza di vita e lavorativa, condividiamo progetti di fotografia, cinema, arti figurative, ecc.: una vera e propria fucina esplosiva di idee».
Annalisa Miceli, autrice con diversi libri all’attivo, spiega che non è la prima volta che collabora con altri autori, ma «posso dire che in questo caso la scelta è frutto di stimoli derivati dalla superficialità contemporanea della nostra  società. Questi miei pensieri hanno trovato una condivisione sia con la mia carissima amica Elvira, sia con Virgilio, con cui ho un rapporto d’amore. Lo stesso rapporto di amicizia mi lega con Milena Esposito e Francesco Sicilia, con cui condivido questa mia avventura poetica da molti anni, pubblicando sia poesie che brevi racconti con la loro casa editrice L’ArgoLibro».
generazione

La libreria L’ArgoLibro.

In merito all’etica 2.0, pensa che «questa nuova generazione del 2000 è proiettata in un futuro dove alcuni valori di base,  fondamentali per una sana crescita sociale, sono stati sradicati dimenticando i sacrifici e gli elementi positivi che hanno contribuito a fondare una nuova Nazione Italiana. Una Nazione che vive due velocità: la prima “ricca” con scambi di beni e servizi, ed una seconda più periferica, abbandonata a se stessa, ma entrambe accomunate da una solitudine tecnologicamente crescente. L’ironia nasce dalla consapevolezza che la nostra Nazione, dopo la Seconda Guerra Mondiale e più precisamente dopo gli anni ’60, ha vissuto un’evoluzione ad alta velocità senza assaporare l’essenza dei valori prima menzionati».
«Tale velocità ha fatto sì che l’Italia vive oggi in uno stato d’inerzia, dove la qualità della vita si basa sull’immagine, senza avere il coraggio di scoprire la realtà che si nasconde dietro il sipario di una vita quotidiana che non ama responsabilità, e demanda ad un futuro incerto. Ho preferito  manifestare questo malessere scrivendo solo poesie» conclude Miceli «perché  in esse riesco meglio a conciliare il dolore con la speranza di infondere la voglia di rinnovamento».
Virgilio Colicino sottolinea, invece, che le sue «sono figure che, nella loro rigidità, vogliono far scoprire un modo semplice e fantasioso di vedere», e le due autrici si augurano che possa così dare forma, attraverso parole e immagini, a emozioni e aspirazioni dei potenziali lettori.

Il libro è acquistabile scrivendo all’editore (largolibro@gmail.com) o, in alternativa, recandosi presso la libreria indipendente “L’ArgoLibro” (Agropoli).

I tre autori augurano al pubblico «una piacevole lettura», e lanciano un messaggio: «Aspettiamo di leggere le vostre reazioni! Scriveteci a: lisapoetry@virgilio.itsessaelvi82@gmail.comvirgilio.colicino@alice.it».
Per ulteriori info e per contattare gli autori, basta collegarsi al link: https://largolibro.blogspot.it/2017/07/miceli-sessa-colicino-generazione-20.html.

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Maria Cristina Folino
Laureata in Pubblicistica e Filologia Moderna presso l'Università degli Studi di Salerno, specializzata in programmazione e gestione d'interventi per gli archivi e le biblioteche digitali, dal 2008 collabora con stampa locale e giornali online. Già docente di scrittura creativa ed esperta di comunicazione digitale, lavora come giornalista, social media manager e copywriter. In precedenza ha vinto numerose competizioni artistico-letterarie a livello nazionale. Dopo la raccolta di poesie "Ali di Gabbiano" (Aletti Editore, Roma 2008) e due ebook con Edizioni Il Pavone, nel 2022 ha pubblicato "Tim Burton e il catalogo delle Meraviglie" con Edizioni Dialoghi. Su Instagram ha un account dedicato a libri e moda: seguila su @fashionreadersit

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