L’amore vince su tutto! Un modo, una scelta di vita nell’essere autentici in un mondo fatto di altro. Eppure, la sua umanità, la sua capacità mediatica e di linguaggio, hanno fatto sì che la sua anima pura diventasse la divinazione tra lei e gli artisti che rappresenta. Questa è lei. Ma cerchiamo di capire meglio:
Chi è Simona HeArt?
Una donna e prima ancora un essere umano: da qui scaturisce tutto il resto.
Non definisco me stessa per una funzione o per un talento personale perché non sarei nulla di ciò che sono se non esistessi in quanto persona. È questa la mia priorità ed anche la mia identità.
Come nasce il nome HeArt e che significato gli attribuisci?
Simona è il mio nome di battesimo.
HeArt (con A ed H maiuscole) è il nome di elezione e significa semplicemente: al cuore dell’arte con l’arte nel cuore. Andare al cuore delle cose è sempre stata una mia prerogativa e l’arte le rappresenta tutte.
HeArt è dunque la mia identity, la mia essenza, la mia vocazione e il mio destino.
Che cos’è l’Arte per te?
Per me l’arte è la Vita, in ogni sua declinazione di bello e di buono.
Le arti visive non sono fini a se stesse ma sono il corpo tangibile dell’anima delle cose, la rappresentazione concreta di una realtà impalpabile e trascendente.
Osservate: cosa viene raffigurato in pittura, scultura, architettura, fotografia o in qualunque altro tipo di espressione artistica se non l’amore, la devozione, la bellezza, la gioia, la spiritualità? L’arte è una celebrazione!
Nonostante tu mantenga un basso profilo, so che in agenda rappresenti tantissimi artisti. Qual è il tuo segreto?
Il mio “segreto” è sempre e solo uno: l’amore. L’amore per l’arte e per coloro che ne sono lo strumento.
Con ogni artista cerco di instaurare un rapporto cordiale, cuore a cuore, perché ciò che mi interessa sopra ogni cosa è arrivare alla sorgente della loro ispirazione, a ciò che li spinge ed essere ciò che sono e a fare ciò che fanno.
Da quello che scrivi hai un forte legame con la spiritualità. Vuoi parlarcene?
La spiritualità fa parte di me, è nel mio DNA e mi scorre nelle vene come il sangue.
Non è legata a un credo religioso ma si tratta di qualcosa di molto più profondo e ancestrale: è il legame indissolubile con la mia anima, con la mia essenza, con la Creazione e con l’Universo da cui sono stata generata e a cui appartengo.
Essere una donna spirituale è per me dire grazie alla Vita.
Esiste un confine tra Spiritualità ed Esoterismo? Parola che il più delle volte viene percepita in modo improprio?
Per non travisare il senso delle parole bisogno sempre rifarsi alle loro radici etimologiche, così scopriamo che il termine “Esoterismo” indica semplicemente tutte quelle dottrine spirituali la cui trasmissione è in parte segreta e accessibile solo agli iniziati.
Originariamente l’esoterismo trattava la natura dell’uomo e le sue verità più sacre poi, con l’andar del tempo, si è posto sempre di più l’accento sulla segretezza, facendo sì che si travisasse completamente il senso di questa disciplina. Arrivati ad un cento punto, l’Esoterismo è diventato erroneamente sinonimo di Occultismo e quindi associato a pratiche di magia e di spiritismo.
Lo stesso vale per la Spiritualità, che poco o nulla ha a che fare con la Religione. Anche i non credenti rivendicano una propria dimensione spirituale e questa gli viene dal loro “status” di esseri umani, dalla loro dignità intrinseca e non da una divinità esterna a loro stessi.
Nel primo, come nel secondo caso, il trait-d’union è sempre l’UOMO ed il suo elevarsi attraverso un percorso di consapevolezza.
Stai per iniziare una collaborazione importantissima con la Fondazione Culturale Carlo Rambaldi. Di cosa si tratta?
Ho avuto l’onore e la gioia di conoscere la figlia di un uomo che ha segnato la mia infanzia in maniera indelebile: Daniela Rambaldi, figlia del tre volte premio Oscar per gli effetti speciali Carlo Rambaldi e creatore dell’indimenticabile personaggio del film di Steven Spielberg “E.T. l’Extraterrestre”.
In quanto figlia di un grande artista, Daniela è estremamente sensibile a tutto ciò che è legato a questo mondo ed ha accettato ben volentieri di essere la madrina di un’opera artistico/editoriale – l’Agenda degli Artisti 2022 – che curo per la storica Libreria Bocca di Milano, la più antica libreria d’Europa.
L’Agenda degli Artisti, oltre ad essere un utile strumento di uso quotidiano “promuove” l’attività artistica dei creativi in essa pubblicati. Sono attualmente in corso le selezioni per aderire a questo progetto che è ormai alla sua 6° edizione e che vedrà la luce sotto la buona stella di una donna, Daniela Rambaldi, nata sotto il segno dell’Arte.
In un momento storico così complesso come sono cambiate le dinamiche nella gestione degli artisti? O non è cambiato nulla?
Non c’è vita senza movimento e non c’è movimento senza cambiamento e questo vale anche per la gestione degli artisti. Di certo mi manca molto non poter essere presente agli eventi o visitare gli atelier dei creativi ma ho sopperito a tutto questo con i Social: insieme a Giorgio Lodetti, titolare della storica Libreria Bocca di Milano, ho infatti una mia Rubrica all’interno della sua Social TV che si chiama “Tavoli HeArt”.
Questo progetto, nato un po’ per gioco il 14 settembre 2020 con l’unico fine di creare contenuti culturali di qualità, ha decollato così velocemente da essere stato patrocinato dal Comune di Milano.
Nel rispetto delle normative vigenti, le dirette sono realizzate online sulla pagina Facebook della Libreria Bocca ed hanno superato i 600 eventi.
Come dice l’etimologia stessa della parola “crisi” (dal greco “krisis”, scelta/decisione), esistono due modi per affrontare le difficoltà: lasciarsi sopraffare o cogliere l’opportunità di creare qualcosa di nuovo.
Ho chiaramente scelto la seconda opzione, così oggi mi ritrovo molto più ricca di quanto non avrei mai immaginato. Più ricca in termini professionali perché ho imparato a gestire una moderna forma di giornalismo. Più ricca in relazioni, perché ho conosciuto artisti, anche dall’altra parte del mondo, che diversamente non avrei potuto raggiungere. Più ricca umanamente perché tutte queste interazioni non potevano non lasciare il segno.
I Social mi hanno aiutata a colmare il divario che si è creato in questo periodo ma, ci tengo a sottolinearlo, non sostituiscono in alcun modo il contatto interpersonale che, per me, resta sempre e comunque la prima scelta.
Progetti per il 2021?
I progetti sono tantissimi. Innanzitutto ho un nuovo sito: www.simonaheart.com, realizzato dallo studio Vinciguerra, nel quale metto in luce quelli che sono i tratti salienti del mio essere e del mio operare: arte-spiritualità-relazioni.
Ho intrapreso un percorso olistico con Il Reiki, tecnica giapponese di riequilibrio energetico e a breve mi iscriverò al corso di cristalloterapia perché credo nel potere energetico della nostra Madre Terra.
Da tempo collaboro con due testate giornalistiche – The Way Magazine e International Web Post -, dove scrivo di arte, di spiritualità e di cultura. Particolarmente apprezzata e seguita è la mia rubrica “Spiritualità 360”, un percorso di consapevolezza a 360° che tocca tutti gli aspetti dell’essere umano.
Infine, ma non meno importante, ho in cantiere un libro che spero di terminare entro l’anno.
Ma non vi svelo tutto oggi: per chi volesse saperne di più e rimanere aggiornato sulle mie iniziative, rinnovo l’invito a visitare il mio sito o a contattarmi direttamente.
Buona Arte!
Articolo e photo di: Gabriele Vinciguerra
Stylist: Marta Jane Alesiani
Make up artist: Stefania Molon
Hair Stylist: Alessandro Torti