Con linee classiche o resa bon ton grazie a rouches, con dettagli gioiello o maniche a sbuffo, la camicia bianca diviene un pezzo immancabile nel guardaroba di ogni singola donna per questo autunno inverno 2016.
Da sempre considerata passepartout per appuntamenti formali o serate eleganti, resa celebre soprattutto grazia al magico tocco di Ferrè, viene riproposta sulle passerelle di tutto il mondo con giochi di interpretazioni e rivisitazioni. Look semplice ma sofisticato, forme allungate e svolazzanti per Céline che la propone da indossare con pantaloni molto ampi e scarpa flat, per una donna che ama essere cool, senza rinunciare alla comodità.

Celine
Destrutturata ma pur sempre elegante, perfetta per business woman e per l’ufficio quella Jil Sander: colletto boyish reso iper-glam grazie agli spizzi di tessuto che ornano il davanti. Un connubio perfetto tra mondo maschile e non.

Jil Sander
Un inno alla normalità e alla vita quotidiana, la versione firmata Chicca Lualdi. Taglio deciso, un sottile bordino nero che orna la texture e design estremamente moderno, mentre completi da uomo risultano ingentiliti: il mix ideale per una moda più disinvolta, perfetta da sfoggiare da mattina a sera.

Chicca Lualdi
Femminilità sicura e decisa, allure sensuale e seduttivo per Anthony Vaccarello: le lunghezze si accorciano lasciando intravedere le gambe mentre le camicia è quella classica, maniche lunghe e bottoncini tono su tono. Idonea a qualsiasi situazione e look.

Anthony Vaccarello
Decostruita, oversize, versatile: questi gli aggettivi perfetti per il modello DKNY. Ensemble provocatoria ma decisamente trendy con ispirazioni street. Un pizzo ricamato che decora il davanti, spacchi laterali e ispirazione fashion per pezzi capaci di raccontare la vita in modo ironico.

DKNY
Un capo che non stancherà mai: arricchita con accessori o lasciata libera, a voi valorizzarla e raccontare lo stile che più si addice.
Monica Casola











