Anche quest’anno Artissima Goes Digital presenta on line sul sito Artissima.art la versione completa del catalogo digitale che contiene gli scatti salienti riferiti all’edizione 2017 di Artissima24, la 24 esima edizione di un evento che si è solidificato nel tempo.  Il prossimo 2 novembre all’Oval Lingotto Fiere di Torino ci sarà la presentazione alla stampa di una preview del vernissage che sarà aperto al pubblico il 3- 4 e 5 novembre. In quell’occasione non solo ci sarà la presentazione ufficiale della piattaforma ma anche l’Esposizione Internazionale di Arte Contemporanea che anche quest’anno aprirà le porte ai professionisti, agli appassionati e ai collezionisti di forme artistiche sperimentali ed innovative legate alla cultura, con particolare riferimento al mondo del digitale.

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In Mostra “corpo.gesto.postura”, installation view – Artissima 2016 – Photo Perottino Alfero Tardito

Attraverso il catalogo digitale sarà possibile tutte le nuove prospettive legate all’applicazione della tecnologia all’arte, alla multivisione di nuovi ecosistemi che attraverso l’utilizzo del 4D trasformano il “virtuale” in “reale”. Un universo di realtà aumentata che unita all’estro della creatività umana può davvero contribuire ad accrescere le potenzialità dell’intuizione sensibile.

Artissima è un marchio di Regione PiemonteCittà Metropolitana di Torino e Città di Torino; per incarico dei tre Enti, afferisce alla Fondazione Torino Musei. La ventiquattresima edizione viene realizzata attraverso il sostegno dei tre Enti proprietari del marchio, congiuntamente a Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, Compagnia di San Paolo e Camera di commercio di Torino. L’organizzazione di Artissima è curata da Artissima srl, società costituita nel 2008 per gestire i rapporti artistici e commerciali della fiera. L’immagine e il progetto grafico di Artissima sono a cura dello Studio Sonnoli.

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Artissima 2016 – Photo Perottino Alfero Tardito

La mission sarà lasciare un segno indelebile anche dopo lo svolgimento della kermesse offrendo al visitatore nuove possibilità di percepire l’arte come modalità di esserci, con una capacità di intercettare e codificare nuovi stimoli; rielaborare gli propulsi dall’intelletto con un nuovo modo di mettere in pratica le capacità creative dell’homo faber, artefice, costruttore e fabbricatore di una progettualità futura non legata soltanto alla materialità del “qui ed ora”, e neppure alla passività delle visioni, bensì proiettata verso la partecipazione alla scintilla che muove le creazioni del mondo.

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Artissima 2016 – Photo Perottino Alfero Tardito

Quest’anno la rosa dei partecipanti – coordinati da Elena Bordignon – comprende: ATPdiary (Milano); Art Dependence (Anversa); Aujourd’hui Magazine (Lisbona); Fruit of the forest (Miami e Milano); Kabul Magazine (Milano); The Exhibitionist (USA). Tanti saranno Exhibitor’s provienienti da Verona, Milano Brescia Torino, ma anche da Valentia, Barcellona, e persino da Theran, solo per citare un piccolissimo campione di espositori che fanno parte di una lunghissima lista.

Attraverso questo catalogo digitale il visitatore potrà entrare nel vivo dell’oggetto, nella profondità delle emozioni che una galleria di opere d’arte può suscitare, ma sopratutto percepire l’oggetto nella sua quarta dimensione, la profondità che non solo solo va ad aggiungersi alle altre tre (lunghezza, larghezza ed altezza) ma di entrare nel cuore della creazione, nelle pieghe ed increspature per capire come e perché è stato costruito in un determinato modo.

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Artissima 2016 – Photo Perottino Alfero Tardito

Un nuovo modo di vivere la pienezza delle emozioni che una galleria pluridimensionale può suscitare nello spettatore/attore, che potrà registrarsi sulla piattaforma, scegliere lui stesso gli artisti che preferisce e creare una whishlist e un’agenda on line di tutti gli eventi che intende seguire durante la galleria.

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Artissima 2016 – Photo Perottino Alfero Tardito

L’atto di poter scegliere ed esprimere il proprio gradimento e preferenza è un atto di grande attenzione rivolto a chi, in qualità di collezionista, vuole sentirsi protagonista e parte integrante di una condivisione con altri intenditori di arte.

Il progetto digitale e stato realizzato con il supporto finanziario della Compagnia San Paolo, su cui ha deciso di investire, credendo nella grande opportunità di crescita.

L’evento consta quest’anno di talk su spunti di riflessione innovativi, premiazioni, visite guidate e nuovi punti di incontro dove potersi ritrovare a parlare attorno ad un Oval che perdurerà anche nelle settimane successive e poi per tutto l’anno grazie all’hastag #ArtissimaRewind, per poter rivedere i momenti salienti della fiera, oltre ad una finestra dedicata alla #SocialRoom, spazio dedicato alla condivisione.

Il dialogo diventa quindi l’aspetto fondamentale affinché l’esperienza di osservazione di una immagine fotografica, di una scultura o di un quadro non sia un soliloquio autoreferenziale, ma una sperimentazione collettiva. Di qui l’idea di arricchire il blog della fiera e trasformare l’hastag #ArtissimaLive in veicolo di discussione al fine di creare una community redazionale che in tempo reale commenterà ogni singolo evento facendolo diventare occasione di riflessione. La redazione di Artissima Live inoltre filtrerà, rilancerà e raccoglierà l’insieme dei blog, dei siti web e delle riviste on line che parleranno dell’evento o che più in generale si occupano di arte in modo correlato allo spirito della fiera. Sarà anche una importante vetrina per i blogger che scrivono di arte in quali potranno esprimere le loro potenzialità. 

Marianna Gianna Ferrenti  

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Marianna Gianna Ferrenti
Sono una giornalista pubblicista lucana. Dopo alcune esperienze sul territorio, ho allargato gli orizzonti, affacciandomi nel 2012 al mondo del social journalism. Laureata magistrale in Scienze filosofiche e della comunicazione, dopo un corso di Alta Formazione in Graphic Design ed Editoria digitale, finanziato dal Fondo Sociale Europeo, ho arricchito il mio background con competenze tecniche nell'ambito della scrittura digitale

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