La cacciatrice di tendenze che unisce bellezza e consapevolezza
In un caffè discreto tra le vie eleganti di Milano, ci accoglie Yuliia Palchykova, cool hunter e anima di Fashion Vibes. In lei convivono intuito e strategia, visione e radici profonde. È considerata una delle figure più influenti nel panorama moda emergente e ogni stagione riesce a sorprendere il pubblico internazionale con eventi che sono molto più di semplici sfilate.
“La moda è solo l’inizio,” ci confida, con un accento dolce e lo sguardo che anticipa il futuro. “Il mio lavoro è ascoltare il presente mentre immagino ciò che verrà.”
il viaggio di una visionaria
La sua figura professionale – cool hunter – è ancora poco nota al grande pubblico, ma centrale per i brand che cercano autenticità. Ricerca, osservazione e capacità di cogliere i segnali deboli della società sono il cuore del suo mestiere. “Non sono un’influencer,” chiarisce subito. “Sono un’osservatrice, una traduttrice di segni culturali.”
Anche durante il periodo più buio della pandemia, Yuliia ha creato una piattaforma digitale per dare spazio ai designer emergenti. “Il Covid non mi ha fermata. Anzi, mi ha insegnato che la creatività può attraversare ogni barriera.”
La moda come atto di resistenza
Due eventi le sono rimasti nel cuore. Entrambi legati, in modo profondo, alla guerra. “Durante una sfilata nella Società Umanitaria,” racconta, “la violinista bielorussa Neringa Baciulinaite ha suonato Crystallize. Era come se la musica dipingesse emozioni nell’aria. Un momento di comunione profonda, tra dolore e speranza.”
Il secondo momento, ancora più intenso, ha visto una modella sfilare stringendo il proprio bambino, in lacrime. “È stato un gesto crudo, vero. Un’immagine che ha bucato ogni barriera. Quella sfilata ha raccontato una coscienza collettiva, una guerra entrata nella vita quotidiana, portando la forza della Resistenza Creativa.”
Fashion Vibes 2025: il mondo in passerella
Per la prossima edizione di Fashion Vibes, durante la Milano Fashion Week 2025, Yuliia ha scelto di ospitare ancora una volta talenti da tutto il mondo. Designer come Claudia Isaza & Manuela Herrera, Ana Carolina Valencia dalla Colombia, Darko Edris, Natali Kudrina, Generosa Magsarili, Heeyong Shin, Natalie Muqattash, Iryna Mykytiuk — solo per citarne alcuni — sfileranno in location segrete, scelte per la loro bellezza teatrale.
“Ogni sfilata avrà un’anima. Ogni abito sarà un messaggio. Inclusività, diversity, sostenibilità sono il filo rosso di questa edizione. Non è solo moda: è uno specchio del mondo che vogliamo costruire.”
Milano, luogo di rinascita e incontro
“Settembre è il mese perfetto per trasformare la città in un’esperienza estetica totale,” conclude. “Milano offre spazi straordinari: giardini nascosti, sale affrescate, dimore storiche. Ogni angolo è un potenziale palcoscenico per raccontare qualcosa di nuovo.”
E proprio questa capacità di trasformare lo spazio in narrazione è ciò che rende Yuliia Palchykova così unica: una donna capace di far incontrare culture, estetiche e storie, cucendole insieme con il filo invisibile della sensibilità.













