È in corso la quarta edizione di Visionnaire24 Festival, che trasformerà fino al 14 settembre 2024 il Museo d’arte contemporanea-FRaC Baronissi in un luogo di visioni e visionari, con narrazioni di storie di artisti e di vite eccezionali, attraverso i linguaggi del cinema documentario, della musica, del giornalismo e del teatro. La rassegna, promossa dal Comune di Baronissi guidato dal Sindaco Anna Petta, si inserisce nel percorso culturale e innovativo intrapreso dal Museo FRaC-Baronissi diretto da Massimo Bignardi, in sinergia con l’Associazione “Tutti Suonati” e sotto la direzione artistica dell’attore Andrea Avagliano (quest’anno si avvale della collaborazione di “Canoneinverso officina di idee” e ha il
patrocinio morale dell’Associazione “Roberto Rossellini”).

Visionnaire24 ha come tema la Perdizione (riassumendo nel termine sia la condizione personale,  sia lo smarrimento del Sé collettivo)

Il ciclo dei documentari inizierà il 23 agosto con Roma, Santa e Dannata

La quarta edizione avrà come tema la perdizione, raccontata attraverso proiezioni e dibattiti: dalla musica allo spettacolo, dal giornalismo all’ arte contemporanea, fino ad arrivare al teatro.  Il ciclo dei documentari inizierà il 23 agosto con Roma, Santa e Dannata, prodotto da Paolo Sorrentino e vincitore del Premio Speciale Nastri d’Argento 2024 – sezione Cinema del Reale, con Daniele Ciprì e Marco Giusti che racconteranno la grande bellezza delle notti romane in un dialogo con Cristiano Trovaglioli – montatore del film premio Oscar La grande Bellezza, in una serata in cui si proverà a tracciare una linea tra le due opere cinematografiche a dieci anni di distanza. Modererà l’incontro il produttore di ZivagoFilm, Rino Sciarretta. Mentre il 14 settembre il ciclo terminerà con Lucio Amelio, di Nicolangelo Gelormini, vincitore del Premio Speciale Cultura Nastri d’Argento 2024, restituendo luce al genio partenopeo: anfitrione e precursore di nuove tendenze che trasformò Napoli in un luogo d’incontro di artisti internazionali. 

Il 3 luglio un evento d’eccezione ha omaggiato Gianni Minà e Roberto Rossellini

Con Alessandro Rossellini in veste di ospite alla presentazione in anteprima di un estratto del documentario ancora in lavorazione, Il Metodo Rossellini, dedicato all’ultima stagione del regista Roberto Rossellini. Inoltre è stata presente Loredana Macchietti, regista e presidente della fondazione Gianni Minà ETS, con estratti dal suo documentario Gianni Minà. Vita di un giornalista. La serata è stata moderata da Gino Aveta, autore radiofonico e televisivo Rai.

 il Premio visionnaire24 CINEMA consegnato all’attore Tomas Arana

L’attore Tomas Arana

IL focus sui cantautori prosegue quest’anno con Andrea Tartaglia, frontman di Tartaglia Aneuro in un racconto – concerto assieme a Gino Aveta (7 agosto 2024). La lezione in  musica di questa edizione prevede un concerto, il 2 agosto, di Lorenzo Hengeller, con la partecipazione di Simona Boo, sulle canzoni dello spettacolo e del cinema italiano legate al tema della perdizione. Evento speciale il 12 luglio con l’omaggio a uno dei più grandi personaggi dello spettacolo e del cinema italiano, Walter Chiari, a 100 anni dalla nascita, con il figlio Simone Annicchiarico. L’appuntamento teatrale invece è in programma il 30 agosto, con la Recita dell’attore Vecchiatto nel teatro di Rio Saliceto, di Gianni Celati, con gli attori premi Ubu Claudio Morganti e Elena Bucci. Quest’anno Visionnaire  assegna  il Premio visionnaire24 TV all’autore Gino Aveta – con un’ opera realizzata dall’artista Arturo Pagano; il Premio visionnaire24  FUTURO alla cantante Simona Boo  e il Premio visionnaire24 CINEMA all’attore Tomas Arana  –  con due sculture in bronzo dell’artista Pietro Caporrella, “Fondazione d’Arte contemporanea “Vittorio Caporrella”, Roma.

Andrea Avagliano: “Il tema di quest’anno è uno stimolo a guardare la realtà da angolazioni sempre diverse, a volte anche scomode, per trovare nuove possibilità di lettura nella ricerca di senso

Siamo contenti della crescita e del risalto che sta avendo Visionnaire, con la partecipazione di  tanti ospiti illustri e l’attenzione sempre maggiore da parte del pubblico e del territorio“, ha dichiarato Andrea Avagliano, il direttore artistico di Visionnaire. “Il tema di quest’anno è uno stimolo a guardare la realtà da angolazioni sempre diverse, a volte anche scomode, per trovare nuove possibilità di lettura nella ricerca di senso”. Una manifestazione partita in sordina l’anno nel quale lasciavamo alle spalle il dramma della pandemia da COVID19 ha commentato invece Massimo Bignardi,  direttore artistico del Museo-FRaC – Visionnaire conferma anche quest’anno la sua capacità di interpretare temi dell’attualità, tracce utili per comprendere la moltitudine di realtà che circondano l’uomo del terzo decennio del Duemila. Il tema di quest’anno che il curatore Andrea Avagliano, direttore artistico della rassegna, ha posto quale linea guida, è la perdizione, riassumendo nel termine sia la condizione personale, intima, sia lo smarrimento del Sé collettivo, cioè il disorientamento di una umanità che sta scivolando, suo malgrado, verso la possibilità di un abisso”.

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Valeria Gennaro
Giornalista, insegnante, fashionista e cultrice della materia in storia del cinema con la passione per la moda, i bijoux e la social communication. Laureata magistrale in Teoria e filosofia della comunicazione e laureanda in Scienze filosofiche. Neuro Linguistic Programming Master Practitioner. Collabora a "La Gazzetta del Mezzogiorno", Cinematographe, CineCriticaWeb, Fashion Life, ed è caporedattore del giornale "Alpi Fashion Magazine" e del relativo supplemento sul lusso Luxury Style Mag.

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