lago di como

Como è un dei tanti piccoli gioielli dell’omonimo lago lombardo. Vicinissima a Milano e alla Svizzera è una tappa da non perdere se si vuole visitare la sponda sinistra del lago di Como. Per 3 giorni ho soggiornato all’Hotel Rossovino nel quartiere di Breccia a 4km dal centro di Como. Lo consiglio non solo per i prezzi molto inferiori, ma anche per la possibilità di parcheggiare la propria macchina facilmente, utile se il vostro viaggio prevede varie tappe in auto lungo il lago.

La cittadina murata di Como è chiusa al traffico e presenta piazze eleganti e pittoresche, nonché molti più monumenti di quanto non si possa immaginare. Partendo da Porta Torre arriverete facilmente al Duomo, al Broletto (ex Palazzo Municipale), alla Chiesa di San Giacomo, con la sua facciata distintiva, per poi raggiungere il Tempio di Volta sul lungo lago.

Le attrazioni principali sono le grandi ville che meritano mattinate di esplorazione. La prima che si raggiunge con la passeggiata Lino Gelpi del lungo lago è Villa Olmo. Edificata nel XVIII secolo è circondata da un grande giardino all’italiana. La villa deve il suo nome, secondo una tradizione non documentata, alla preesistente presenza nell’area, di due distinti esemplari di olmo, molto vecchi e di grandi dimensioni. Fu realizzata in stile neoclassico tra il 1782 ed il 1787 dall’architetto ticinese Simone Cantoni, per conto di Innocenzo Odescalchi, la cui facoltosa famiglia nel 1664 aveva acquistato parte dei beni e dei terreni dell’abbazia di S.Maria di Vico detti dell’Olmo.

Non potete non visitare Villa Balbianello, bene del FAI (Fondo Ambiente Italiano), che si erge sulla piccola penisola boscosa di Lavedo nella frazione di Lenno, che sorge sul Golfo di Venere. L’iniziatore delle meraviglie del Balbianello fu il Cardinal Durini, letterato e mecenate. In tempi più recenti la proprietà passò a Guido Monzino, imprenditore, collezionista e appassionato viaggiatore, che nel 1974 fece della Villa il rifugio dove conservare con ordine i ricordi delle sue esplorazioni in giro per il mondo. La sua vita quotidiana e le fortunate spedizioni emergono da mappe, strumenti di viaggio, libri, arredi e preziose quanto curiose collezioni di oggetti d’arte antica e primitiva. La villa è un viaggio in sé che riesce a portarti nei quattro continenti con il solo potere di salire quattro diversi piani dell’abitazione decorata in pieno stile inglese. Per non parlare poi del giardino, tenuto con minuziosa cura, tanto da risultare un tracciato di scorci romantici e terrazze panoramiche.

Vi consiglio di prenotare la visita sul sito del Fondo Ambiente!

Un’ultima villa che merita una visita è Villa Carlotta, che si trova tra Tremezzo, spesso citato come uno dei borghi più belli d’Italia, e Cadenabbia. Costruita all’inizio del 1700 è una delle proprietà più famose del lago, grazie al suo bellissimo paesaggio e alla sua collezione d’arte che espone opere di straordinaria bellezza. Affacciata sulle rive del lago, fu costruita alla fine del Seicento dai marchesi Clerici di Milano. La proprietà passò poi a Giovanni Battista Sommariva, all’epoca presidente del Comitato di Governo della Repubblica Cisalpina istituita da Napoleone Bonaparte in Italia settentrionale. Sommariva coltivò la sua immensa passione per le arti, e in particolare per la scultura, a cui si devono le acquisizioni di opere di Antonio Canova e Berthel Thorvaldsen. La villa prende il suo nome poiché nel 1843 fu venduta dagli eredi Sommariva alla principessa Marianna di Prussia che donò la dimora alla figlia Carlotta in occasione delle sue nozze. La villa presenta anche un orto botanico composto da oltre 500 specie di piante esotiche rare.

Oltre le ville le frazioni e i piccoli comuni sono dei veri pitstop da non perdere che vi permettono di ammirare il lago da ogni suo angolo. I più importanti, dove potrete anche scegliere di visitare altre ville sono:

  • Cernobbio con Villa d’Este e Villa Erba;
  • Isola Comacina nel comune di Tremezzina;
  • Argegno, un piccolo comune molto peculiare che vi regalerà dei piccoli e splendidi scorci;
  • Menaggio è una delle città più visitate sulle rive del lago di Como, è situata sul lato opposto di Bellagio e Varenna, nella parte centrale del lago. Vale la visita per il suo bellissimo lungolago, una piazza principale piena di caffè e un piccolo centro storico da esplorare.

tremezzo lago di como

Dove mangiare

A Como città un buonissimo ristorante di carne è L’Antica. Qui troverete salumi, pane e pasta di produzione propria e tutto l’anno il camino è acceso per poter cucinare filetti e fiorentina alla brace. Il rapporto qualità prezzo è ottimo.

l'antica lago di como

Se invece volete godervi un buon aperitivo con stuzzichini consiglio il Mariett 1887. Non ha una vista sul lago, ma lo spritz è buono e vi potete godere un po’ di pace dopo una lunga giornata dato che si trova in un piccolo angolo del centro fuori dal caos.

mariett 1887 lago di como

Infine, se volete regalarvi una cena indimenticabile vista lago con i colori del tramonto il mio consiglio è il Ristorante Imperialino a Moltrasio. Parte del Grand Hotel Imperiale troverete i magnifici piatti di terra e mare dello chef Ferdinando Romano. Il menù è vario e l’esperienza sarà indimenticabile.

ristorante imperialino lago di como

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Marina Greggio
Innamorata delle lingue e colleziono instancabilmente viaggi. Nel tempo libero scrivo, leggo, corro e mangio. Milano e Londra sono le mie due case, i due posti in cui il mio cuore si divide.

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