Partito il progetto “Salerno Sacra”, un itinerario di storia, arte e fede per i più importanti siti ecclesiastici della città
“Salerno Sacra” è la nuova offerta culturale del Patrimonio dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno per turisti e cittadini. Parliamo di circa 200 edifici sacri tra parrocchie, rettorie e santuari, che secondo l’Arcivescovo Sua Eccellenza Monsignor Bellandi «con i fondi dell’Otto per mille, la Diocesi riesce a malapena ad aiutare».
Grazie a questo nuovo progetto, e all’introduzione di un biglietto d’ingresso per i visitatori al di fuori delle funzioni liturgiche, sarebbe invece possibile un implemento delle risorse economiche per la valorizzazione dei tesori culturali.
Salerno Sacra presentata dall’Arcivescovo
Presentata il 9 giugno presso il Palazzo Arcivescovile di Salerno, insieme al presidente della Fondazione Alfano I Don Antonio Montefusco e al Presidente dell’impresa sociale “Salerno Opera” Daniela Andria, la nuova organizzazione delle attività per i visitatori promette di risanare lo stato in cui versano immobili che necessitano di urgenti interventi di manutenzione straordinaria.
Infatti, molti edifici storici di grande valore che non svolgono una funzione liturgica ordinaria (come S. Maria de Lama, S. Andrea de Lavina, S. Giorgio, S. Pietro in Vinculis) rischiano di non ottenere i fondi necessari per un’adeguata manutenzione. Anche la loro cura e apertura al pubblico è affidata all’iniziativa del rettore o di altre realtà che non possono, però, garantire un’adeguata fruizione ai visitatori. Perfino la Cattedrale, con la costante manutenzione ordinaria e alcuni interventi straordinari o di miglioramento, rischia di non avere i fondi sufficienti per un’adeguata cura degli spazi.
Il nuovo progetto
Ecco perché Salerno Sacra intende mantenere l’accesso alle chiese libero e gratuito per tutti, durante le celebrazioni liturgiche o la preghiera personale, chiedendo però che in altri casi venga pagato un biglietto. Proprio come avviene già in numerose città europee, per rendere i beni storico-artistici di Salerno più fruibili in altri orari, con garanzie di sicurezza e audioguide.
Duomo di Salerno, Berthold Werner, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=32936645
Per questo, il nuovo percorso turistico propone un itinerario di storia, arte e fede con 10 euro (riduzione 6 euro per under 18 e over 65, ingressi omaggio per bambini 0-6 anni, diversamente abili e religiosi). In questo modo saranno fruibili tre siti d’interesse sacro-culturale dell’Arcidiocesi, ovvero:
- il Duomo, che custodisce le spoglie del Papa San Gregorio VII, con i resti dell’Apostolo ed Evangelista San Matteo nella cripta;
- il Museo Diocesano “San Matteo”, dove è custodito uno dei cicli eburnei medioevali più importanti del mondo, con opere del periodo XII-XIX sec. (tra cui l’Exultet, il Crocifisso detto “del Barliario” e opere di grandi autori campani come Andrea Sabatini e Fracesco Solimena);
- la Rettoria di San Giorgio, un gioiello del Barocco con opere di autori illustri.
Pacchetti turistici alternativi
In alternativa al mini-tour è stato previsto un percorso più breve, con tappa in due dei tre siti diocesani a scelta. In questo caso, il biglietto sarà pari a 7 euro (ridotto 5 euro). Chi desidera visitare solo il Museo Diocesano “San Matteo” potrà invece acquistare il biglietto singolo pari a 5 euro.
Per i gruppi di turisti è previsto un biglietto in omaggio ogni 12 ticket acquistati. L’ingresso resta gratuito per le guide turistiche e per tutti i cittadini appartenenti all’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno.
Interni del Museo Diocesano “San Matteo”
Giorni e orari di apertura
In virtù del nuovo pacchetto turistico, gli orari di apertura dei siti inclusi nel percorso saranno ampliati. La Rettoria di San Giorgio e il Museo Diocesano, ad esempio, resteranno aperti ogni giorno dalle ore 9.30 alle 18.30, nell’ottica del rilancio affidato a “Salerno Opera”. Saranno visitabili anche la discesa della Cripta del Duomo, e le stanze nella parte sottostante del Museo Diocesano, dove sono stati effettuati importanti ammodernamenti. Ogni turista riceverà un’audioguida multilingue. “Salerno Opera” si occuperà inoltre del Tempio di Pomona, che accoglierà mostre ed eventi culturali.