Salerno Letteratura 2025, ode alla letteratura come contropotere (e alla rivoluzione che passa ancora, e sempre, attraverso l’analogico)
La tredicesima edizione del Festival, ovvero Salerno Letteratura 2025, è giunta ai nastri di partenza. In programma dal 14 al 21 giugno, il progetto è realizzato con la collaborazione e il sostegno di Regione Campania e Scabec (fondi Coesione Italia 21-27). Nonché con il patrocinio della Regione Campania, della Provincia e del Comune di Salerno, dell’Università degli Studi di Salerno.
E ancora, tra i patrocini spiccano quello di Confindustria Salerno, Fondazione della Comunità Salernitana ETS e Camera di Commercio di Salerno.
Quest’anno, però, c’è una grande novità per quanto riguarda la tematica della manifestazione, che piacerà ai lettori che prediligono la carta stampata agli schermi di tablet ed eReader, e che credono nella potenza della letteratura contro le ingiustizie.
Il leitmotiv 2025: “In faccia ai maligni e ai superbi. Letteratura come contropotere”
Niente può sintetizzare meglio la veste grafica di Salerno Letteratura 2025:
Nel frastuono digitale della nostra epoca, dove l’intelligenza artificiale tesse le trame della comunicazione e la realtà virtuale offusca i confini del tangibile, l’immagine pensata per la tredicesima edizione di Salerno Letteratura Festival è una macchina da scrivere. Un meccanismo antico che, paradossalmente, non ritorna a noi come un relitto nostalgico del passato, ma come un potente simbolo di controcultura. […] In definitiva, un richiamo alla voce umana più autentica.
Sono queste le parole di Giuseppe Durante, anima di Opera – Design & Comunicazione strategica, che da anni cura il visual scelto per comunicare il festival.
Il tema di Salerno Letteratura 2025, infatti, è “In faccia ai maligni e ai superbi. Letteratura come contropotere“. Proprio per questo, con un comunicato del 5 giugno, la sala stampa del festival ha rimarcato che tra gli ospiti di prestigio della nuova edizione è stato invitato Kamel Daoud, scrittore e giornalista algerino. Ovvero, una personalità di spessore che testimonia come la scrittura possa essere ancora temuta e perseguitata da un regime politico.
Kamel Daoud. Credits: Salerno Letteratura Festival
L’affaire Daoud: l’emblema di Salerno Letteratura 2025
Perché anche se la letteratura spesso non basta a cambiare lo stato delle cose, l’affaire Daoud dice qualcosa di diverso. Infatti, le controversie legate alla sua partecipazione a Salerno Letteratura 2025, come anche a La Milanesiana, raccontano quanto sia preziosa la libertà di manifestazione del pensiero e quanto sia inaccettabile la repressione del dissenso.
“In Italia, la libertà di opinione è una delle libertà fondamentali riconosciute dalla Costituzione democratica – si legge nel comunicato stampa – Ma sono libertà fragili, che vanno tutelate e mai date per scontate, perché non restino lettera morta. Che Daoud non possa entrare nel territorio nazionale senza rischiare l’arresto e l’estradizione in Algeria […] contrasterebbe con i valori costituzionali nei quali crediamo“.
Le sezioni
Quest’anno il Festival si divide in 14 sezioni che spaziano dalla letteratura per ragazzi alla politica, passando dalle graphic novel all’attualità.
In ordine non d’importanza, l’elenchiamo di seguito: Classica, Filosofia, Finzioni, Graphic Novel, Il Racconto della Scienza, Incanto, Omaggi, Poesia. E ancora Scuola di Lettura, Sguardi sul Mondo Attuale, Spazio Ragazzi, Storica, Summer School e Verifica dei Poteri / Politica.
Per ciascuna di esse sono previsti interessanti eventi in programma, che saranno svelati a breve, nel dettaglio, nel corso di una conferenza stampa ufficiale.
Il Premio SL’E
Come ogni anno, i comitati direttivi di Salerno Letteratura, Duna di Sale e #fuorifestival hanno reso nota la terna del Premio Salerno Libro d’Europa (Premio SL’E).
Per il 2025 sono in lizza Lucie Faulerová (Repubblica Ceca) con “Io sono l’abisso” (Miraggi edizioni), Tom Hofland (Olanda) con “Il cannibale” (CarbonioEditore) e Munir Hachemi (Spagna) con “Cose vive” (La nuova frontiera).
L’attesa è trepidante, ma per conoscere il supervincitore bisognerà attendere il 19 giugno, quando il suo nome verrà svelato nell’ambito della tredicesima edizione di Salerno Letteratura.
La presentazione ufficiale del festival Salerno Letteratura 2025
La conferenza stampa pre-festival è attesa martedì 10 giugno alle ore 10.30, nella Sala Giunta di Palazzo di Città a Salerno. Tra i vari ospiti interverranno il sindaco Vincenzo Napoli, i direttori artistici Gennaro Carillo e Paolo Di Paolo (in collegamento), la direttrice organizzativa Ines Mainieri e la curatrice del programma ragazzi e presidente dell’associazione Duna di Sale Daria Limatola. Un appuntamento molto atteso per conoscere tutte le novità di uno dei festival letterari più seguiti del Sud Italia.
Come partecipare
Per prendere parte agli eventi in programma è possibile consultare l’elenco completo sul sito web ufficiale e segnare in agenda quelli da non perdere. Inoltre, per i più curiosi, è già possibile sfogliare digitalmente l’intero programma 2025 a questo link. La nuova edizione è alle porte: non resta che munirsi di penna, taccuino, scarpe comode e… libri!