Grandi soddisfazioni per Salerno Letteratura, che come ogni anno ha fatto emozionare, leggere, incontrare gli autori e anche discutere
Mirabolante e variegata, splendida e impreziosita dalla presenza di grandi ospiti, la nona edizione del Festival Salerno Letteratura (terminata sabato 26 giugno, con Jhumpa Lahiri, premio Pulitzer per la narrativa). Il festival ha richiamato, come sempre, nella cornice del Centro Storico di Salerno autori e ospiti speciali che hanno parlato di cultura, libri, di filosofia, di Dante e Kafka, di culture e nuovi mondi da esplorare.
Tra autori ed influencers
Dopo i primi giorni, caratterizzati dalla partecipazione del Premio Nobel per la Letteratura Olga Tokarczuk, dalla presenza di Sabina Guzzanti e Alessandro Baricco, nonché dall’intera cinquina del Premio Strega, si sono susseguiti ospiti tra cui Marisa Laurito, i famosi tiktokers Raissa e Momo, l’influencer Camihawke (Camilla Boniardi) e Dacia Maraini, e non solo. Daria Bignardi, Corrado De Rosa, Rosa Tiziana Bruno, Jonathan Coe, Sanguineti e Ovadia, De Silvia e Sibilia, Lino Guanciale e tantissimi altri.
Dai Planisferi a L’Italia Narrata, fino alla Summer School, l’edizione 2021 ha riservato tantissime sorprese a un pubblico molto presente, che ha popolato il Centro Storico di Salerno durante i nove giorni della manifestazione.
Particolarmente seguiti sono stati gli incontri di Spazio Ragazzi, con Castaldo e Assante, Giulio Busi e Pippo Civati. E in questo festival ricco di sfaccettature non sono mancati gli Sguardi sul mondo attuale, la letteratura Classica, gli Spettacoli. E il vincitore del Premio Salerno Libro d’Europa: Edouard Louis, in collegamento con il pubblico.
L’intervento di Saviano
A contestare la manifestazione solo l’intervento di Saviano, che ha scatenato una vera e propria shitstorm sui social ipotizzando di essere stato “scartato” dagli ospiti in lista. Non è stata, tuttavia, una “censura” verso Saviano, semmai un’occasione per includere le istituzioni all’interno del programma, cosa che può accadere i molti contesti simili, in tutta Italia, e che non è rappresentativa dell’intero festival. Sembra, stavolta, che Saviano abbia basato il suo intervento su una questione personale, fraintendendo le intenzioni dell’organizzazione del festival.
A parte questa parentesi, numerosi sono stati gli applausi per i grandi ospiti intervenuti: dalle ore 18.00 fino alle 23.30, tutti i giorni, un programma ricco di eventi ha reso questa nuova edizione di Salerno Letteratura interessante e memorabile. E ora che è già finita, sembra quasi di sentire già la sua mancanza.