Il 2025 è ormai finito e il 2026 sta per ridisegnare quelle che sono le tendenze del design, anche per il bagno. La ventata di novità non manca e punta l’attenzione sull’unione tra funzionalità e stile, senza dimenticare la tecnologia.

Chi sta pianificando un restyling completo, una ristrutturazione o semplicemente vuole rinnovare la stanza troverà nel nostro articolo una guida completa pronta a fare la differenza nel progetto di un nuovo bagno. Ecco qualche consiglio.

La doccia diventa protagonista

Le vecchie docce ingombranti con base in ceramica scivolosa vengono messe da parte, oggi i piatti doccia diventano elementi di design capaci di ridefinire l’estetica e le funzionalità dello spazio.

Secondo le tendenze del momento si punta su modelli a filo pavimento che creano una continuità visiva e soprattutto agevolano le operazioni di pulizia. Ultrasottili in resina, pietra acrilica e non solo offrono superfici antiscivolo che non fanno rinunciare all’eleganza. Le finiture? Tantissime. Si spazia dall’effetto marmo alla pietra, dal cemento alla ceramica il tutto creando un leitmotiv con il resto della stanza.

E se avete problemi di spazio, niente paura: esistono soluzioni su misura che si adattano perfettamente anche agli angoli più difficili.

Nella rubinetteria vince il nero opaco

Se c’è un dettaglio che può cambiare radicalmente il look del vostro bagno, quello è la rubinetteria. Il 2026 celebra il trionfo delle finiture nere opache, che stanno spodestando il classico cromato lucido. Miscelatori, docce a soffitto, porta asciugamani e accessori in nero matt creano contrasti elegantissimi, specialmente se abbinati a ceramiche bianche o a rivestimenti chiari.

Ma attenzione, non è l’unica opzione. In rimonta anche l’ottone spazzolato, il rame anticato e il nichel satinato che stanno vivendo un momento d’oro e aggiungono personalità al progetto dando vita a un’atmosfera sofisticata.

Il bagno punta su materiali naturali

La sostenibilità non è più un’opzione, è una necessità. E finalmente il design ci viene incontro con soluzioni che fanno bene al pianeta senza sacrificare lo stile. I materiali naturali dominano le tendenze 2026.

Il legno diventa protagonista del bagno. Sì, avete letto bene. Un materiale che solitamente viene limitato per il rischio umidità viene scelto per i mobili mentre per i rivestimenti si punta a gres effetto parquet e piastrelle effetto legno che lasciano a bocca aperta.

Color blocking e palette audaci

Basta con i bagni tutti bianchi e anonimi! Il 2026 invita a osare con il colore, anche negli ambienti più piccoli. Il color blocking è la tecnica del momento per creare bagni vibranti e memorabili.

Una buona idea? Una parete verde salvia a contrasto con sanitari grigi, oppure piastrelle blu cobalto che dialogano con elementi in ottone. E i colori più caldi? Terracotta, ocra, verde oliva creano un mood tanto avvolgente quanto sofisticato. E chi non ha paura di osare e cerca l’eleganza romantica può valutare un mix tra borgogna, nero e rosa antico… il risultato effetto wow è garantito.

Non abbiate paura di sperimentare: potete dipingere il soffitto, creare nicchie colorate nella doccia, o scegliere un mobile lavabo in una tonalità decisa. L’importante è mantenere un equilibrio: se osate con i colori sulle pareti, bilanciate con sanitari neutri e viceversa.

Illuminazione scenografica

Non va certo sottovalutata la luce, e non solo quella naturale. La giusta illuminazione crea atmosfera in bagno e le tendenze parlano chiaro: lighting di design stratificato combinando più fonti così da personalizzare l’effetto finale.

Si parte con una luce generale diffusa, magari con faretti LED a soffitto dimmerabili e poi si aggiungono strisce LED sotto i mobili sospesi, retroilluminazione dello specchio e applique laterali.

Questi sono i nostri consigli seguendo le tendenze bagno 2026 per rinnovare lo spazio con carattere, stile e comfort.