L’arazzo donato da Adalgisa De Angelis al Museo della Memoria e della Pace è un omaggio a Oscar Schindler. E oggi, più che mai, parla alle coscienze
Il 29 gennaio scorso l’artista Adalgisa De Angelis ha donato l’opera intitolata “Schindler’s List” al Museo della Memoria e della Pace di Campagna, in provincia di Salerno. L’arazzo, attualmente esposto nel Centro Studi “Giovanni Palatucci” all’interno del museo, continua a fare da monito in un periodo storico problematico come il nostro.
Le caratteristiche dell’opera
Con i nodi l’artista ci invita a ricordare, facendo tesoro del passato. I nodi sembrano così ripetersi all’infinito: un gesto curativo e mnemonico.
Il viaggio dell’arte
«Quando sono tornata al Museo della Memoria – prosegue – è stata una giornata di grandi emozioni. La struttura è molto bella e significativa anche per quello che è stata, un ex campo di internati ora riconvertito in spazio museale. Per non dimenticare».
Il Museo della Memoria e della Pace
Unico museo della memoria in Campania, il museo regionale “Giovanni Palatucci” fu istituito nel 2008 per raccontare la triste vicenda che la cittadinanza salernitana aveva vissuto durante la Seconda Guerra Mondiale. Infatti, in seguito alle leggi razziali, si decise d’istituire due centri di internamento nei due ex conventi collocati alle estremità di Campagna: il convento francescano di Concezione e quello domenicano di San Bartolomeo, oggi sede del Museo.
In questo contesto storico si andò delineando quella che viene definita “la storia diversa” di Campagna, grazie a Giovanni Palatucci, funzionario dell’ufficio stranieri della Questura di Fiume e a suo zio, Mons. Giuseppe Maria Palatucci, Vescovo della Città di Campagna. Palatucci si prodigò a rischio della propria vita per salvare da morte sicura migliaia di ebrei. Oggi il Museo porta avanti la memoria di quella “civiltà buona” del territorio, a cui l’opera di Adalgisa De Angelis dedica un omaggio.
Il significato dell’opera
Da sempre, l’artista Adalgisa De Angelis utilizza tessuti e materiali di recupero per raccontare emozioni e visioni. Le sue opere sono state viste e ammirate in numerose gallerie nazionali. Con “Schindler’s List” vuole rafforzare il valore della memoria nella cittadinanza, «augurandoci – spiega – che queste brutte pagine della nostra storia non possano ritornare». Perché ricordare è importante, non solo nel Giorno della Memoria.
Per maggiori informazioni e per conoscere gli orari di apertura del museo è possibile collegarsi al sito web ufficiale: www.museomemoriapalatucci.it