A chiusura del Pitti Immagine Uomo e in un continuum di sfilate tra Milano e Londra, ci imbarchiamo in quelle che sono le prime considerazioni su quelle che saranno le tendenze che completeranno l’uomo del 2015.
Un uomo moderno che cercherà sicuramente voglia di riscatto. Non lo potrà mai realizzare senza uno stile preciso ed informale. Indipendente e metropolitano, l’uomo del 2015 sarà attento alle novità, senza distogliere lo sguardo nei confronti del classico.
Sarà un dandy underground con un ritorno verso una vestibilità comoda, dove comodità significherà funzionalità. In questa stagione il parka sarà un ottimo sostituto del cappotto e la rivincita del Denim Italiano vede già il jeans come uno dei pezzi forti dell’anno.
Al pari di Plutarco sarà un uomo che punterà sempre più sulla sobrietà più come che sulla vestibilità, prediligendo tessuti Total Black e linee semplici.
“La moda lusinga gli uomini” attraverso un “new deal” estetico che bandirà gli eccessi e non avrà paura di imporre la parola semplicità.
La sintesi rimarrà nella direzione su tutto ciò che è artigianale, soprattutto per quanto riguarderà la scarpa del 2015. Stivaletti e polacchino anni 60 in prima fila che ci ricondurranno subito ai fasti della “Swinging London”.
Timidamente approdano nelle nuove tendenze gli anni 70 con un tono asciutto ed essenziale su ogni capo.
L’uomo del 2015, infine, è ancora ricco di contrasti dove anche una semplice coperta può diventare un cappotto.
Stefano Fiori



















