Gli scienziati della University of Oxford e del Churchill Hospital hanno messo in relazione l’intelligenza femminile con il fondoschiena pronunciato traendone conclusioni incoraggianti per tutte quelle donne che sono dotate di un importante Lato B.

Pare infatti che il sedere “abbondante” derivi da un eccesso di grassi Omega 3, che favoriscono lo sviluppo del cervello e non solo: anche la salute ci guadagna, perché il sedere grande è spesso legato a livelli più bassi di colesterolo, aiuta a produrre ormoni che metabolizzano lo zucchero ed è quindi una difesa importante contro il diabete.

Ma il Lato B è anche il punto focale del fascino femminile, che si concentra tutto in pochi centimetri: gli esponenti del sesso maschile sono attratti in particolar modo della curvatura “perfetta” di 45,5 gradi oltre che dalle dimensioni e dalla forma. Una caratteristica che contraddistingue sex symbol apprezzate proprio per il loro fondoschiena, da Marilyn Monroe a Brigitte Bardot, da Jennifer Lopez a Britney Spears. C’è addirittura chi è ossessionato dal proprio lato B e così si sottopone ad interventi di chirurgia estetica.

CHE COS’È LA GLUTEOPLASTICA?

La gluteoplastica, o chirurgia di rimodellamento del gluteo, è un intervento di chirurgia plastica che consente di modificare la forma e le dimensioni dei glutei. Attraverso questo intervento è possibile aumentare e/o modificare la forma dei glutei nei pazienti che presentano un rilassamento dei tessuti causato da un importante dimagrimento o dal naturale trascorrere del tempo, oppure un sedere piatto o troppo piccolo.

PER CHI È INDICATO L’INTERVENTO DI GLUTEOPLASTICA?

L’intervento di gluteoplastica è indicato per i pazienti che desiderano:
– Aumentare il volume dei glutei per rendere più proporzionato il proprio corpo. – Ridare forma e volume ai glutei diventati cadenti e rilassati a seguito di una forte perdita di peso e/o col passare del tempo.

QUALI TECNICHE CHIRURGICHE ESISTONO PER L’AUMENTO DI VOLUME DEI GLUTEI?

Le tecniche chirurgiche più moderne utilizzate per la chirurgia plastica dei glutei sono due: il lipofilling o lipostruttura e l’utilizzo di protesi di ultima generazione.
Il lipofilling è una tecnica innovativa che, in caso la paziente presenti sufficienti accumuli adiposi, prevede l’utilizzo del proprio grasso per aumentare e rimodellare i glutei. Attraverso delle piccolissime cannule, viene prelevato il tessuto adiposo da aree dove questo è presente in maggiore quantità (addome, fianchi, cosce, ecc.) e, dopo opportuno trattamento, viene re-iniettato con micro-cannule nelle aree del gluteo da riempire. La quantità di grasso necessario per ottenere un buon aumento di volume del sedere è compreso tra 250 cc e 600 cc.

Il grande vantaggio di questa tecnica è che viene utilizzato tessuto autologo per effettuare l’aumento di volume e quindi non vi sono complicanze legate all’uso di protesi (contrattura capsulare, estrusione dell’impianto, ecc). Inoltre, grazie al prelievo di grasso, viene fatto un rimodellamento delle aree dove vi sono accumuli adiposi, con grande soddisfazione della paziente. Lo svantaggio di questa tecnica è che una parte di grasso re-innestato tramite lipofilling (variabile da persona a persona, in media circa il 30%) viene riassorbito.

L’utilizzo di protesi glutee è indicato nelle pazienti che non hanno sufficienti accumuli adiposi per effettuare l’aumento di volume mediante lipofilling. Le protesi hanno una superficie liscia e sono costitute da silicone di ultima generazione conforme all’utilizzo medico, specifiche per essere impiantate nella regione glutea e per questo più resistenti rispetto alle protesi mammarie.

E’ stato dimostrato, mediante studi scientifici, che l’impianto di protesi in silicone non provoca, né aumenta l’incidenza di malattie autoimmuni o di malattie del tessuto connettivo.

L’incisione per il posizionamento dell’impianto viene fatta nella parte alta dei glutei, nel solco intergluteo, in modo che la cicatrice rimanga nascosta tra le due natiche. Le protesi possono essere posizionate all’interno del muscolo grande gluteo, secondo la tecnica di Gonzales, oppure più superficialmente, seguendo la tecnica di De La Peña, al di sotto della fascia che ricopre il muscolo.

Le più grandi case produttrici garantiscono le protesi di gluteo per circa dieci anni, al termine dei quali suggeriscono la sostituzione per evitare eventuali deformazioni e/o rotture delle stesse.

Prof. MARIO DINI Specialista in chirurgia plastica e chirurgia estetica

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Le Sedi: Prof. Mario Dini – Via Lamarmora, 29 Firenze, FI 50121

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Cristina Vannuzzi Landini
Nata a Firenze, residente a Firenze e New York, é esperta in comunicazione, ufficio stampa e merchandising. Già capo ufficio stampa per REL, la finanziaria per l'informatizzazione della PA sotto Enea e Ministero del Lavoro, già associata FERPI e all’Associazione Donne del Vino, ha svolto numerosi incarichi. Collaborazioni giornalistiche cartaceo e web: settori food and beverage, lifestyle, locali, eventi, fashion, cosmetica, interviste chef e vip.

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