Dal 29 ottobre al 13 novembre si stà svolgendo la XIX Edizione del “Moncalieri Jazz Festival 2016”, organizzata dall’Associazione C.D.M.I. di Moncalieri. Nel cuore della notte nera del Jazz, giunta quest’ultima alla sua decima edizione, 150 musicisti si esibiranno nel Centro Storico del Comune torinese, in una manifestazione che da diversi anni è riconosciuta dal MIBACT tra le migliori dedicate ad un genere che fino a qualche tempo fa era considerato elitario. Dunque uno spettacolo nello spettacolo.

Oggi invece grazie alle sue rigenerazioni creative e contaminazioni con altri stili, diviene sempre più alla portata di tutti. Grazie all’impegno del Ministero per i beni culturali,il festival è entrato a far parte della grande esposizione universale Expo 2015, ed oggi si presenta in una veste ancora più innovativa,  grazie alla direzione artistica di Ugo Viola, che è stato anche l’organizzatore del grande evento del 4 settembre scorso “Il Jazz Italiano per Amatrice”.  Il proseguo sarà una raccolta fondi dedicata agli altri territori dell’Appennino centrale colpiti dagli sciami sismici delle ultimi giorni.

Un impegno solidale che, appunto, confluisce nel festival del jazz che ormai sta allietando le serate piemontesi, e il cui ricavato delle serate sarà devoluto alla la ricostruzione del Cinema Teatro “ Giuseppe Garibaldi “ di Amatrice, centro culturale nevralgico per far ripartire le speranze di un’intera comunità. In occasione dei dieci anni della Notte del Jazz, il comune di Moncalieri si risveglia a notte fonda nel mezzo di una sfilata musicale; un vero e proprio corteo concertistico che si dirama dall’Arco Navina fino alle vie San Martino e Matteotti, con la P-FUNKING BAND e la ROUTE 99, 14 giovani pugliesi che si sposteranno ad un locale all’altro del borgo antico per suonare, assieme ad una miriade di altri gruppi, dando vita ad una sorta di Aperitive Jazz. 

Il percorso ha inizio ogni sera a Corso Vittorio Emanuele, e si dirama per le vie principali della città  fino al mattino, in un percorso nuovo che tiene aperte le botteghe, l’Università della Terza età, le scuole dove sono allestiti corsi e laboratori musicali, attività commerciali per arrangiamenti live ed associazioni cittadine. Finora si sono esibiti gruppi come GEGE’ TELESFORO quintet, HORACIO “EL NEGRO” HERNANDEZ, The Essence Quartet, con una sassofonista finlandese; il Gruppo Vocale Chorus, 6 voci soliste a cappella dirette da Mario Allia; Swing Dance che con i Turin Cats, creeranno un amarcord di suoni e balli vintage degli anni: il Lindy Hop coordinata da Giorgio Finello & Doriana Galliano, ballando sulle magiche note della NP Big Band diretta da Roberto Resaz omaggiando la “Swing Era”.

Tra i momenti più caratteristici del festival ci sono gli angoli dedicati al Gusto in Jazz con assaggi di prodotti pregiati abbinati alla sofisticata buona musica dei “Giovani talenti” regionali, come il pianista Fabio Giachino, portabandiera della città di Torino a Bruxelles e a Barcellona durante l’Expo-TO, che si esibirà la sera del 12 settembre, seguiti dai Cookers, genuini portatori della tradizione afro-americana nel mondo, che si esibiranno in un repertorio post-bobbistico. E ancora lo scorcio dedicato all’abbinamento Cine&Jazz con la proiezione della pellicola “All the jazz”. Si continua con la parte più gospel, con i gruppi Spiritual Trio, con il trombettista Fabrizio Bosso, e “Sunshine Gospel Choir” diretti da Alex Negro. Sul sito del Moncalieri Jazz Festival l’elenco di tutti i gruppi che stanno suonando in queste sere.

Marianna Gianna Ferrenti