Nuovo incarico per il re delle passerelle italiane. Giorgio Armani diventa infatti socio fondatore del Teatro alla Scala di Milano che il prossimo 11 maggio 2021 riaprirà al pubblico con un concerto di Muti.
Un sodalizio importante tra l’eccellenza della cultura milanese ed il pioniere della moda italiana.
La notizia è arrivata proprio nel giorno in cui l’Italia tornava ad essere principalmente zona gialla.
Nel giorno delle riaperture, spunta la nuova veste del Teatro milanese che nel periodo di fermo ha ampliato gli spazi.
Una riapertura simbolo con il concerto di Wiener Philharmoniker, diretto dal maestro Riccardo Muti.
Una data scelta secondo un memoriale ricordo, quello del concerto di apertura del teatro nel lontano 1946 diretto da Arturo Toscanini.
Il pubblico verrà accompagnato nei palchi per un totale di massimo 500 posti, mentre l’orchestra verrà allestita nella pedana che è stata costruita durante in lockdown, in platea.
Il sodalizio tra Armani e La Scala, è già attivo da diverso tempo.
Il re della moda infatti fu tra i primi a sostenere la Fondazione alla Scala già alla sua nascita nel 1997. Oggi torna a rinnovare l’impegno in un momento storico delicato, soprattutto nel settore spettacolo.
“Il mio impegno verso Milano, in questo ultimo anno così sconvolgente, è stato importante su tutti i fronti e non potevo certo trascurare il settore della cultura, colpito duramente in ogni suo aspetto” – ha dichiarato Giorgio Armani, neo amministratore delegato del gruppo.
Laura Savini












