Dior cambia rotta, saluta i fiori e presenta i tessuti wax nella sua cruise 2020. Idea coraggiosa quella della designer di modificare lo stile e l’immagine del brand e sottolineare un nuovo metodo di creazione.
La collezione nasce in legame con il mondo Africano con uno show d’eccellenza a Marrakesh.
Una nuova direttiva quella di Dior che risponde all’esigenza di un sistema che cambia “pelle” piuttosto che abito.
Idea di partenza, il tessuto wax, una stampa artigianale che nasce e deriva dalla lavorazione di diversi passaggi che permettono di imprimere sulla stessa motivi e colori. Tipica indonesiana , arriva in Africa e viene accolta in primis da Olanda e Inghilterra.
Un mix di culture per dar spazio a significati nuovi, commenta Maria Grazia Chiuri che non si limita all’imprinting culturale africano per la sua Cruise 2020. Il suo risultato è dettato da un’attenta analisi, ricerca e studio della tecnica di quest’arte del tessuto. Non ha voluto solo “prendere” elementi di una cultura diversa ma ha studiato affinchè potesse avere un approccio diverso con questa realtà.
Ha infatti affidato ad artisti, designer e stilisti africani i punti cardini ed elementi stilistici del brand Dior con lo scopo di rileggerli in chiave Wax.
Diversi e ricercati i nomi che hanno collaborato alla collezione. l’azienda di moda artigianale africana Uniwax, Pathé Ouédraogo (uno dei più noti designer africani, sarto anche di Nelson Mandela), Grace Wales Bonner (giovane talento amato dal fashion system) e l’artista Mickalene Thomas.
Dior si reinventa e presenta un nuovo modo di creare e produrre una collezione. La Cruise 2020 è il frutto del lavoro di una factory artigianale che unisce l’attività del tipico lavoro di atelier all’artigianalità di una bottega.
Un passo avanti per Maria Grazia Chiuri verso l’uguaglianza, emancipazione e rispetto di culture anche nel sistema moda.
Un lavoro che nasce dalla rivoluzione che il fashion system sta vivendo. La sua astuzia e comprensione, la minuta conoscenza del guardaroba femminile, il voler puntare su linee che non crollano mai come gonna in tulle, giacca bar, ricami, giacche militari, jeans, accessori declinati a temi, fanno si che il prodotto Cruise raggiunge un livello inestimabile come del resto il nome della maison che lo rappresenta
A completare la riuscita dello show il meraviglioso background del Palais El Badi di Marrakesh al tramonto.
Maria Grazia Chiuri esplode con il suo tocco ostinato, attento ai cambiamenti e rigido alle tendenze che dettano i cambiamenti. Una marcia in più che arricchisce la sua carriera e la rende un’artista di spiccata creatività.
Agli amanti del romanticismo e dei fiori, la stilista risponde con un cambio di marcia. Coraggiosa ed entusiasta guadagna un altro successo
Laura Savini