Un progetto che rigenera lo spazio
Il negozio Vendramini Abbigliamento, storico punto di riferimento nel centro commerciale I Giardini del Sole di Castelfranco Veneto, riapre le sue porte con un volto completamente nuovo. Il restyling, firmato dallo studio Bongiana Architetture e da Glip – Luce in Movimento, ha ridisegnato non solo l’estetica dello store, ma il concetto stesso di esperienza retail: più fluida, immersiva, sostenibile.
La luce come materia narrativa
Elemento cardine del progetto è la luce, pensata come materia compositiva e non come semplice funzione tecnica. Glip ha sviluppato un impianto integrato con temperatura colore uniforme a 3500K, capace di restituire calore, comfort visivo e valorizzare tanto i materiali quanto i capi in esposizione.
Un sistema DALI consente la gestione dinamica delle atmosfere: 13 scenari luminosi raccontano il negozio con accenti, giochi scenografici e linee LED “dark light” che evitano l’abbagliamento. Ogni area – dai camerini esagonali con dettagli in ottone e verde salvia alle nicchie dei brand – trova nella luce la propria cifra identitaria.
Architettura che respira
Il nuovo layout firmato Bongiana Architetture rompe la rigidità degli spazi attraverso geometrie pure e aperture inattese. Il controsoffitto è inciso da tre grandi cerchi che diventano finestre di luce e respiro, ospitando installazioni mutevoli di stagione in stagione.
Il pavimento in seminato veneziano reinterpreta la tradizione locale, mentre la connessione verticale tra piano terra e piano interrato – con scale mobili e patii verdi che portano luce naturale al livello inferiore – ribalta la percezione dei tradizionali ambienti ipogei, trasformandoli in spazi accoglienti e vivibili.
Design circolare e memoria
Particolare attenzione è stata posta al recupero degli arredi: espositori e attrezzature preesistenti sono stati restaurati e riattualizzati, riducendo l’impatto ambientale e rafforzando il legame con la storia dello store. Una progettazione circolare che parla di durabilità, continuità e rispetto.
Un retail che invita, non impone
“Abbiamo lavorato per sottrazione, cercando ritmo e respiro”, racconta Alessandro Piovesan, CEO di Glip. “È un negozio che cambia con le stagioni e con la luce, accompagnando senza sovrastare.”
“Volevamo uno spazio leggibile, ma mai banale – aggiunge Silvia Codato di Bongiana Architetture – un luogo da vivere, non solo da attraversare.”
Per il titolare Eugenio Vendramini, la soddisfazione è doppia: “Non abbiamo mai chiuso un giorno durante i lavori. I clienti hanno seguito con curiosità il cantiere, e il passaparola ha rafforzato la fiducia nel nostro store. Ora il negozio riflette davvero lo spirito delle grandi capitali mondiali.”