Pro o contro Donald Trump? A poche settimane dall’insediamento come nuovo Presidente, la moda maschile riflette sul fenomeno, un’estetica vicina la contemporaneità.
Donald ed i media sono cosi diventati l’argomento più cool degli show milanesi.
Non sono solo abiti sequenziali in passerella ma sotto la superficie tattile nascondono dichiarazioni di guerra o elogi.
Pro o contro senza sfumature, l’ascensa di Trump alla casa bianca, ha generato numerose proteste ed eclatanti esaltazioni.
Tra queste non dimentichiamo la linea Billionarie di Flavio Briatore e Philipp Plein che ha proposto l’apoteosi del maschio bianco, ricco e texano arricchito dalla colonna sonora di Dallas e modelli cuacasici over 50, gli stessi protagonisti degli anni 80 e del boom economico.
Cappotti di coccodrillo, jeans attillati, pelli preziosi ed elicottero dorato come scenografia.
Questo è la rappresentazione estetica della parabola americana del nuovo Presidente, modaiola, che incosapevolmente segna il ritorno all’edonismo.
Il lato opposto è quello di Prada, ed il suo richiamo alla modestia, semplicità: vestire senza far rumore.
Laura Savini