Nuova collaborazione nel mondo della moda e nello specifico per la maison francese di Louis Vuitton dove arriva un artista statunitense a rinnovare il marchio.
La nuova collezione di borse unisce infatti la contemporaneità creativa statunitense all’eleganza classica francese.
Un unione volta sicuramente a rinnovare. La nuova capsule collection sarà tra le piú influenti e irriverenti della scena contemporanea.
La maison non è nuova a questo tipo di sodalizio e oltre allo spettacolare museo d’arte che ha inaugurato a Parigi nel 2014, la Fondation Louis Vuitton, vanta altre commissioni importanti a personaggi del calibro di Stephen Sprouse, Takashi Murakami, Richard Prince, Yayoi Kusama, Cindy Sherman, James Turrell, Olafur Eliasson e Daniel Buren.
Oggi però si punta al prodotto più forte della maison: la borsa che si trasforma in vere e proprie opere d’arte attraverso l’interpretazione del maestro pop le it-bag della casa di moda, Speedy, Keepall e Neverfull, diventano tele volte a riprodurre le immagini di grandi capolavori del passato (Tiziano, da Vinci, Rubens, Fragonard e Van Gogh), che sono anche tra i soggetti della serie Gazing Ball di Koons.
Una commistione di citazioni e innovazione che si avvale delle tecniche artigianali più elevate e delle tecnologie più avanzate per riprodurre fedelmente le opere, “firmate” dai geni del passato con una scritta a contrasto e inaspettata.
Il celebre Monogram di Louis Vuitton per la prima si rivoluziona per accogliere le iniziali dell’autore contemporaneo, che lascia il segno anche con un charm: a forma di coniglietto gonfiabile come il suo celebre Rabbit del 1986.
Il legame prenderà vita durante la primavera estate 2017 e nello specifico nei negozi monomarca dal prossimo 28/04/2017
Già preannunciati futuri capitoli di un progetto che durerà nel tempo.
Laura Savini