Con la formazione del nuovo governo, resta di base una sola e solida speranza di sostentamento per il Made in Italy in Italia. Un impegno ed una speranza viva da sempre.
Lo scorso 17 maggio arriva dal sistema Moda un nuovo appello per il governo che sottolinea l’importanza del settore, il cui valore si aggira intorno ai 54,1 miliardi di euro con un +2,4 rispetto al 2016. Dati già esposti durante la presentazione della prossima edizione Moda Uomo Pitti in programma dal 12 al 15 giugno 2018 a Firenze.
“Il progetto Made in Italy, che gode del sostegno del Mise e dell’Ice, ha avuto e ha un impatto importantissimo sulle attività fieristiche in Italia. L’auspicio è che il nuovo governo lo confermi e che anzi lo implementi“, ha detto Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine.
Parole importanti che hanno avuto seguito con il discorso di Claudio Marenzi presidente di Pitti Immagine e Confindustria Moda durante l’inaugurazione della sede a Milano in zona Sempione.
La speranza comune è che il nuovo governo riesca a mantenere i prodotti ed i benefici che il sistema Moda ha raggiunto fino ad oggi.
Durante gli ultimi anni infatti la fiera dsi settore è stata molto salvaguardata dai progetti moda tanto che per il prossimo Pitti Uomo di Giungo per la presentazione PE 19 e per l’edizione Invernale sono stati stanziati fondi pari a 2 milioni e 250,000 euro per l’arrivo di buyer e stampa mondiale
L’auspicio principale è salvaguardare il Made in Italy, e progredire perché forte potenza economica del nostro paese.
Laura Savini