Anche i gioielli evolvono. Seguono le linee di circuiti futuristici, il minimalismo della grafica contemporanea, le geometrie essenziali ed eleganti dell’Art Déco, rilette ai giorni d’oggi.
Da queste ispirazioni sembra nascere “Signs of Fiction”, collezione gioielli e accessori moda con la quale la giovane Lior Shulak (1987) si è laureata dallo [highlight]Shenkar College[/highlight] di Tel Aviv.
La designer israeliana gioca con la creazione di nuove connessioni fra linee e superfici, in cerca di un liguaggio geometrico originale che bilanci calligrafia, movimento e asimmetria.
Stilizzati nella forma di segni e marchi, sono gioielli sperimentali nel modo di evidenziare specifiche parti del corpo e lo spazio circostante, ma anche nel modo di mostrare i dettagli su superfici lineari e minimali.
Realizzati con una classica tecnica orafa, Lior Shulak ha impiegato materiali tradizionali come ottone, argento, quarzo e altre ibridazioni più audaci come il cristallo rivestito da titanio e vernice d’auto.
Un nuovo alfabeto visivo pronto a diramarsi in evoluzioni geometriche e tecnologiche del gioiello e, perché no, in nuove funzioni?
Fonte: Lanciatrendvisions
Foto via hliorshulak.com