Le orecchie a sventola, un difetto congenito che affligge uomini e donne:
incontriamo il Prof. Mario Dini su l’otoplastica, la chirurgia estetica delle orecchie.

PROF MARIO DINI, COS’E’ L’OTOPLASTICA?
L’otoplastica è l’intervento di chirurgia plastica con cui è possibile correggere l’estetica delle orecchie. Questa pratica chirurgica consente di modificare la forma, le dimensioni e la proiezione delle orecchie, andando ad intervenire su difetti congeniti (quali le orecchie a sventola), o causati da traumi (es. incidenti stradali, morsi di cani) o dall’asportazione di tumori.
Generalmente l’otoplastica migliora la sporgenza delle orecchie ma non incide sul padiglione auricolare, che può essere ridotto solo mediante delle incisioni che lasceranno delle piccole cicatrici visibili. Nel caso opposto, in cui sia necessario ricostruire il padiglione auricolare, il Prof. Dini procederà ad un’operazione molto più complessa e impegnativa, utilizzando delle cartilagini prelevate chirurgicamente dalla costola o dal setto nasale o dall’orecchio controlaterale.

PROF. DINI CHI PUO’ OPERARSI?
L’otoplastica è un intervento che può essere eseguito su qualsiasi paziente, anche molto giovane. Le orecchie a sventola, infatti, costituiscono un difetto estetico che può condizionare profondamente la vita sociale del paziente ed essere fonte di disagio già in tenera età.
Per questo motivo l’operazione di otoplastica può essere eseguita anche sui bambini a partire dai 6 anni, età in cui generalmente essi prendono realmente coscienza della propria fisionomia e possono farsi portavoce del proprio disagio interiore.
Una considerazione a parte meritano gli interventi chirurgici di otoplastica atti a correggere malformazioni presenti fin dalla nascita, o causate da traumi importanti, che devono essere valutate caso per caso.

IN CHE COSA CONSISTE LA VISITA PRE-OPERATORIA?
Durante la visita che precede l’intervento io concorderò con il paziente il risultato che si desidera conseguire, valutando attentamente la forma e le dimensioni delle orecchie e illustrando la tecnica chirurgica che intende utilizzare.
La visita ha anche lo scopo di conoscere le condizioni di salute generali del paziente e il suo stile di vita (alcol, fumo, ecc. ) in modo da poter escludere l’esistenza di fattori che potrebbero incidere sul risultato dell’operazione.

IN CHE COSA CONSISTE L’INTERVENTO DI OTOPLASTICA?
L’otoplastica è un intervento chirurgico abbastanza semplice e assolutamente indolore. Viene praticata in regime di day-hospital e dura circa due ore.
Nei bambini, io consiglia sempre di eseguire l’intervento in anestesia totale, mentre negli adulti è sufficiente operare in anestesia locale con sedazione.
Le incisioni necessarie a riposizionare le orecchie vengono effettuate dietro il padiglione auricolare e risultano quindi invisibili perché nascoste dai capelli.

PROFESSOR DINI, QUAL E’ IL DECORSO POST-OPERATORIO?
Al termine dell’intervento eseguo una fasciatura “a turbante” che ha lo scopo di comprimere leggermente le orecchie e che deve essere mantenuta per 2-3 giorni. Dopodiché il paziente dovrà indossare una benda elastica 24 ore al giorno per circa una settimana, e solo la notte per altre 3-4 settimane al fine di proteggere le orecchie durante il sonno.
I risultati estetici dell’otoplastica sono permanenti e di grande soddisfazione per il paziente il quale, spesso, grazie alla correzione di questo difetto, migliora il proprio aspetto, acquista più sicurezza in se stesso e riesce a vivere più serenamente i rapporti interpersonali.

Cristina Vannuzzi Landini

Prof. MARIO DINI
SPECIALISTA IN CHIRURGIA PLASTICA E CHIRURGIA ESTETICA

Sito: www.mariodini.it

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