Nel cuore della Toscana, tra cipressi antichi e colline vibranti di storia, l’Impruneta custodisce un segreto rosso fuoco: la Fornace Mital, laboratorio d’arte e di vita dove la famiglia Mariani forgia da oltre un secolo l’identità più autentica del cotto fiorentino. Qui, ogni creazione è una testimonianza di continuità, bellezza e resistenza.
Una storia di famiglia, una cultura del fuoco
Dal 1914, anno in cui nasce il primo nucleo della fornace in un prato fiorito, la Mital non ha mai smesso di raccontare la propria storia con le mani. È una storia di padri e figli, da Anselmo ad Angiolo, fino a Luigi, Franco, Enrico e oggi Marco e Vittorio, eredi di una passione che arde nella terra stessa.
Il cotto dell’Impruneta è unico: il galestro, mescolato all’ossido di ferro, dona resistenza al gelo e la celebre sfumatura “rosso terracotta”. Fu lo stesso Brunelleschi, nel 1419, a sceglierlo per la cupola di Santa Maria del Fiore: un materiale che attraversa i secoli senza perdere forza né poesia.
La materia si fa gesto, e il gesto si fa arte
Qui non ci sono scuole, ma apprendistato silenzioso tra mani esperte e forni ardenti. Il lavoro di fondo, eseguito interamente a mano libera, è una danza tra creatività e rigore: “vedere un mastro vasaio che lavora senza forme è come assistere a una gestazione materna”, raccontano Marco e Vittorio.
Dalle loro mani nascono vasi, orci, statue, decori da giardino, conche e ornamenti. Ogni oggetto porta con sé un’anima: non è solo un prodotto, ma un’opera che parla di natura, bellezza e tempo.
Tradizione viva e vocazione al futuro
La Fornace Mital non guarda solo al passato. Recentemente, è stata protagonista della scenografia della sfilata Dolce&Gabbana “Il Rinascimento e la Rinascita” a Villa Bardini, in occasione di Pitti Immagine. La terracotta ha dialogato con seta, oro e pietre dure, in un progetto che ha celebrato il savoir-faire artigiano in chiave contemporanea.
Inoltre, la fornace è impegnata in un percorso di sostenibilità: promuove l’uso del cotto come alternativa green alla plastica per il settore vivaistico. Una scelta etica, estetica e ambientale.
Fornace Mital è molto più di un’azienda: è un borgo dell’anima, un luogo dove la materia racconta la memoria, e la memoria modella il futuro.













