Sono incantevoli, e portano in dote la bellezza dei fiori sospesi, i gioielli della nuova collezione Futuro di Giorgio Visconti presentata a VicenzaOro, che comprende ventuno nuove linee di gioiello del designer della provincia di Alessandria. Alcune delle 21 differenti linee riprendono anche il nome di collezioni lanciate negli anni scorsi il cui design è, in realtà, completamente rinnovato.
Anelli, bracciali, collane e orecchini compongono la collezione; gioielli raffinati, colorati e luminosissimi, pensati per essere indossati con facilità, perché ci sono bijou che possono essere indossati solo in situazioni specifiche o con abiti adeguati.
E invece, nel complesso, i pezzi di Futuro 21 di Giorgio Visconti, sono stati creati per poter essere abbinati in modo meno selettivo, e senza rinunciare al plus orafo. Le diverse linee permettono una varietà di pezzi di diverso impatto all’interno di questa produzione della maison piemontese,e tutti naturalmente fedeli allo stile consolidato della maison Visconti.
Particolare appeal suscitano il design classico degli orecchini Giorgio Visconti “Abisso”, in oro bianco abbinato a diamanti, zaffiri, smeraldi o rubini del Mozambico, si può scegliere fra il colore blu, rosso e verde; e il modello “Scintilla” in versione dorata e bianca.
Si tratta di orecchini lussuosi e raffinati, grandi nel rispetto delle tendenze, e comunque pensati per essere indossati con facilità, ma la vera novità è che sono “ear jacket”, cioè il pendente del gioiello spunta da sotto il lobo. Gli ear jacket sono simili ai “wrap around” come concetto: questi orecchini si concentrano nel lobo e hanno una parte frontale che può essere un punto luce o una barretta orizzontale e qualcosa di più intricato e il vero pezzo forte sbuca dal retro e abbraccia la curva del lobo come un semicerchio.
Una volta, infatti, i modelli del gioiello più amato dalle donne erano a bottone, a cerchio e pendente. Poi, è arrivato lo chandelier (sotto), variante elaborata dell’orecchino lungo.
Ma nulla è stato più come prima dopo la comparsa degli “ear cuff”, letteralmente “polsini da orecchio”, disegnati per avvolgerne la parte superiore.
E così da qualche anno, in ogni stagione, arriva una nuova versione, con qualche dettaglio in più, magari un filo sul retro del lobo, un elemento che dondola davanti e dietro, o catene che fanno apparire i primi “ear cuff” oggetti tradizionali.
Per conoscerli veramente tutti avremmo bisogno di un mini glossario con la spiegazione di ogni stile, ma dobbiamo tener conto che il modello più trendy è l’orecchino ear jackets, nella traduzione letterale “giacche da orecchio”, mentre quelli più donanti sono i “climbers”, che si arrampicano, se pendenti offrono il massimo del glamour.
Insomma nessuna descrizione può essere eloquente quanto la bellezza visibile dei pezzi, superata, forse, solo dalla sensazione di tenere in mano un diamante: sarebbe «come stringere un pezzo di luna», per dirla con Anna Magnani.
http://www.giorgiovisconti.it/it/orecchini-collezione-futuro-gioielli-perle/46/1/
Valeria Gennaro