Gabriella Chiarappa è una brillante fashion manager, presentatrice, giornalista e ideatrice del Format più glamour d’Italia Le Salon de la mode. È uno dei manager romani più noti, capofila di una nuova generazione di donne top manager dalle idee forti ed innovative.
Grazie al suo talento è alla guida di aziende nazionali e internazionali
Gabriella ha condotto anche un programma andato in onda su FASHION TV, come inviata al Festival del cinema di Venezia , dove è stata la prima a dare il saluto all’approdo al celebre regista Gulliermo Del Toro. Un saluto ed un vero portafortuna per il regista, visto che pochi giorni dopo si è aggiudicato la Vittoria del Festival con il Leone D’Oro…
L’intervista, “Per ottenere grandi risultati bisogna avere una visione globale delle cose”
Nel suo curriculum c’è tutto quello che una donna colta e ambiziosa possa desiderare: inviata stampa, intervistatrice e conduttrice, top manager, esperta in comunicazione e coordinatrice per le Camere di Commercio Estere. Cosa, sopra tutto, l’ha portata a diventare la persona che è oggi?
La volontà di vivere con passione ed entusiasmo tutte le cose che faccio, in primis cerco di documentarmi sempre, sono un assetata del sapere, adoro ascoltare chi ha esperienza di vita, leggere e non dare mai nulla per scontato, penso sempre che il bello deve ancora venire…sono una sognatrice che ama trasformare i propri sogni in realtà
Com’è nata la sua passione per il mondo del fashion, e, in particolare, per il comparto del lusso?
Sinceramente penso da bambina, pur appartenendo ad una famiglia umile, mia nonna era una grande sarta, bravissima, nella cura dei dettagli era maniacale. Poi nel lavoro è stato un caso anche se in realtà credo che era scritto in una pergamena segreta. La verità è che le cose accadono quando le desideri realmente ma con rispetto e non con pretesa. Sono stata catapultata in un accademia di moda e poi …oggi sono qui a parlarne con Lei e non solo di questo.
Da giornalista mi ha colpito la sua voglia di comunicare e la sua visione innovativa sulle dinamiche del mercato planetario. “Think global, act local” è infatti la sintesi del suo atteggiamento, citando l’accademico polacco Zygmunt Bauman. Potrebbe commentarci questa visione e spiegarci quali sono le azioni attraverso cui cerca di realizzarla?
Per poter ottenere dei grandi risultati bisogna avere una visione globale delle cose ma l’azione deve essere mirata per poter raggiungere un obiettivo.
Ha intervistato celebrità internazionali fra le quali Bob Sinclar, David Guetta, Gary Duran e Isabeli Fontana. Mi incuriosisce sapere qual è la conversazione, o il personaggio, che più le è rimasto nel cuore, e perché?
Sinceramente ho trovato in ognuno di loro qualcosa di speciale, ma due di loro, per motivi diversi mi hanno colpito in modo particolarmente. Bob Sinclar è una persona fantastica, un vero gentleman, gentile e molto disponibile al dialogo, ecco lui è la testimonianza reale che colui che vive di notte non è uno sballato tutt’altro. Isabeli Fontana invece è in realtà la ragazza della porta accanto, donna bellissima ma di una semplicità unica, in più adora la filosofia positiva.
È stata sua l’idea del format più glamour d’Italia “Le Salon de la mode” che vanta un’esperienza decennale nel campo della formazione e del fashion luxury system. É stata più lei ad aver trasformato nel tempo l’idea iniziale. O più il concetto da cui si è lasciata “trasformare” nel tempo?
Tutto si è trasformato sinergicamente, la cosa più incredibile è che questa idea nasce da un sogno. In realtà da un libro che ho letto, un racconto su i salotti letterari del 600 mi ha acceso la lampadina, da quel momento amo trasformare e rendere unico ogni evento che organizzo con il mio staff a cui sono particolarmente grata.
Con il suo team de Le Salon de la Mode avete riscontrato un grande successo con “Excellence The Elegant Business” a Milano durante la fashion week uomo. Un interessante viaggio nel mondo delle eccellenze italiane. Potrebbe parlarci di questo importante evento?
Che dire è stato uno dei miei tanti sogni che si è trasformato in realtà un viaggio tra le eccellenze, “un salotto dove la magia delle arti si è fusa con le opportunità di nuovi mercati per il made in Italy come i Paesi dell’America Latina”. Questa nona edizione è stata entusiasmante, un emozione anche il giorno dopo nel ricevere i messaggi di complimenti da molti ma in particolare dal direttore di Cartier. Che dire,ringrazio di cuore la città di Milano.
Sono fermamente convinta che il successo e il talento non esisterebbero in assenza di altri aspetti importanti a livello della personalità. Sposto quindi il focus sul lato personale e sul mondo valoriale. Ho avuto modo di conoscerla negli ultimi mesi e la mia idea è limpida: una manager di alto livello, con la testa sulle spalle, che non scenderebbe mai a compromessi. Molto professionale e gentile. È affatto scontato incontrare una persona umile e sensibile in un mondo legato troppo spesso alla mera esteriorità. Perché paillettes e lustrini a parte, a fare la differenza è sempre l’anima. Non crede?
Non solo lo credo, ma affermo che un anima bella può trasformare tutto ciò ci circonda, io credo nella gentilezza, nella bontà d’animo e nel porgere la mano al prossimo. Vede nessuno è perfetto, tanto meno penso di esserlo io, ma di certo sono una persona sincera che ama le cose semplici della vita.
“Regalare un sorriso a chi ne ha bisogno, portare a casa un animale abbandonato e prendersene cura, essere gentili con il prossimo, sorridere alla vita , non farsi condizionare da nessuno, la semplicità, tutto questo per me è il vero lusso”
Un aspetto interessante della sua personalità è pure la positività. Sta curando egregiamente una rubrica sul Pensiero Positivo, sul settimanale “Di Tutto”. Secondo lei quanto incide questo aspetto sulle dinamiche della nostra vita? Una persona positiva è davvero capace di invertire e dirigere anche il corso di avvenimenti o situazioni negative?
Quanto incide… il 100%, guardi non vorrei esagerare pronunciando percentuali ma secondo me è un aspetto fondamentale. Personalmente sono convinta che la nostra mente sia un contenitore di risorse infinite di potere, ma il problema è che dobbiamo imparare a riconoscerlo e ad usarlo. Molto spesso non ci conosciamo così bene, questa filosofia ci aiuta anche a comprendere meglio quello che sono le proprie potenzialità. Ci pensi quante volte durante la nostra giornata pensiamo alle soluzioni o alle opportunità o alla fortuna che abbiamo nell’avere qualcosa, in realtà sono più le volte in realtà in cui ci lamentiamo… Se invece la giornata la iniziassimo con il sorriso ma parlo di quello interiore ed essere grati per tutto ciò che abbiamo, le garantisco che tutto migliorerà di giorno in giorno..
Perché ci invita a seguire il suo modo di pensare alla positività?
Semplice perché può davvero migliorare la vita di ognuno di noi, io ne sono la testimonianza. Vede io credo ci sia davvero tanto bisogno di divulgare questa filosofia di pensiero. Viviamo in un era davvero problematica, piena di rabbia e violenza. Ho deciso di dare un messaggio diverso. Quello che il bene porta il bene. Una filosofia che migliora la nostra vita e quella degli altri, perché tutto diventa contagioso. Questa è la mia più grande mission oggi. Io mi auguro che arrivi al cuore delle persone il mio messaggio, pieno di energia positiva e di speranza. Regaliamo più sorrisi, non costano nulla e valgono più di quello che si possa pensare.
Valeria Gennaro
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