Storia “Il charleston, ballo nato negli anni ’20, ovvero nel primo dopoguerra, è stato uno dei balli moderni più condivisi in tutto il mondo. Di origine jazzistica ed americana, diviso 4/4, era uno di quei balli che dava sprint e armonia necessaria per lasciare andar via i pensieri negativi che la guerra aveva lasciato. Le donne del Charleston, vestivano con abiti e gonne sinuose di stoffe sottili e decorate con frange frastagliate ed arricchite con perle e piume di struzzo. Linee semplici ma che accentuavano la sensualità del corpo”.
Dagli anni venti, al terzo millennio gli eventi sono cambiati, e questo abito, come d’altronde altri abiti inerenti a periodi storici, sono diventati simbolo del carnevale; dunque ci si accinge a ricreare l’abito di quell’epoca per poterla portare ai giorni nostri, o ricrearla perfettamente così com’era.
La stilista Adele Tessitore, rimane fedele alle stoffe ,frange, perle e piume di struzzo ricreando un abito Charleston per il carnevale 2014, lasciando la propria impronta:
“Linee fluide, taglio a fascia swarovsky e serie di balze di frange sovrapposte, creano una continuità unica, dando sinuosità ed armonia al vestito. Le spalline a sé e la collana a girocollo di piume di struzzo, arricchiscono il tutto dando eleganza e charm, completandosi in una fascia in swarovsky e piume sulla fronte. Una maschera bianca, arricchita anch’essa di brillantini e piume, cela un velo misterioso al vestito, dando origine ad una piccola ma affascinante donna.”
Moda Reportage by Adele Tessitore