Per la recente ed ultima collezione di Balenciaga presentata a Parigi si fa sempre piu interessante il lato streetwear arricchito da blazer e giacconi tecnici che si alternano in passerella circondati da un background di graffiti.
Tessuto tecnico, tartan in lana, nylon color fluo in maxi taglie. La nuova collezione firmata Balenciaga per il prossimo autunno inverno ha una doppia identità.
Da un lato le radici della maison storica che rende omaggio a Cristobal Balenciaga e la vena tradizionale e sartoriale del brand.
Dall’altro lo streetwear del Direttore Creativo Demna Gvasalia maestro della reinterpretazione dello stile georgiano lo stesso che gli ha aperto le porte della maison nel 2016 introducendo quindi l’attenzione per un pubblico anche under 30 e sulla lavorazione della nuova formula che ha visto reinterpretare il logo BB in un vero e proprio status symbol per giovani underground, quella cerchia che non segue molto la moda.
Quello di Demna è il linguaggio delle subculture a metà tra uno skate park e la Salvation Mountain in Colorado.
Nella mastodontica scenografia parigina, emerge una mastodontica fontana interamente ricoperta ed arricchita da graffiti. Smile firmati e la bandiera del gay pride con lo slogan:
al centro della passerella sorge un enorme montagna ricoperta di graffiti e simboli: smile “Power of Dream” e “You are the world”, cuori e margherite giallo o verde fluo, blu elettrico e fucsia, gli stessi colori che si ripropongono anche sugli abiti in un mix di volume, contrasto e fantasie.
Tra i must, cappotto sagomato per evidenziare i fianchi e la vita, giacche antivento, stampe an imalier, tessuti check e principe di galles. Per ultimo ma non per minore importanza, le felpe con cappuccio sulle quali compare la scritta World Food Programme: da oggi fino al 2030, infatti, Balenciaga sosterrà l’organizzazione umanitaria impegnata a combattere la fame nel mondo con una serie di capi dedicati all’iniziativa.
Laura Savini