Dopo il fashion system anche il settore beauty diventa ecosostenibile sottolineando così il ritorno alle radici naturali.
Anche la più grande fiera italiana dedicata all’estetica diventa green. L’edizione di Cosmoprof 2018 ha visto protagonisti 2800 espositori provenienti da 70 diversi paesi per omaggiare un modello di bellezza multietnico e non solo quindi l’immagine.
Location romagnola completamente rinnovata incrementando anche il numero degli stand, pari al 7,56% nel 2018. Customizzazione delle aree di prodotte per poter facilitare l’impatto e la visita dei buyer, decide di iniziative a supporto della bellezza e della salute corredate anche da lanci di nuovi prodotti sul mercato e premi internazionali.
Non sono mancate le lussuose soluzioni presentate da Cosmoprof in collaborazione con Accademia del Profumo e grazie al supporto di Cosmetica Italia. In questo “mondo” i visitatori hanno potuto votare le fragranze preferite di marchi di prestigio come Angelini Beauty, Bulgari Italia, Chanel, Collistar, Coty Italia, Loreal Italia Luxe, LVMH Italia. Puig Italia, Salvatore Ferragamo Parfums e Shiseido Group.
La preferenza del pubblico ha favorito i marchi di alta gamma. Lo ha fatto presente Luciano Bertinelli, presidente di Accademia del Profumo e mercato di fragranze.
Tornando all’impatto sostenibile della fiera, della cosmesi naturale e dell’utilizzo di materie prime controllate all’impatto della produzione, Cosmoprof ha voluto sottolineare come questi prodotti fossero necessari per la protezione dell’immunità della pelle del viso e del corpo.
In primis l’attenzione ai prodotti anti-age non solo rivolti alle donne ma anche per il panorama maschile. Si definisce in questa circostanza un nuovo approccio alla cura di se stessi grazie ad un ritorno di uso di ricette e rituali antichi rivolti ad un pubblico attento che segue ricerche e tecnologia e cancella il sintetico.
E’ stata presentata al padiglione 19 la fiera dello “slow cosmetic” di stampo eco-frienffy.
La bellezza che parte dall’ecosostenibilità di creme e sieri, trucchi e prodotti hair derivanti dal te, dalla crusca, riso, melograno e vinaccioli.
Immancabile il siero di lumaca, olio di palmarosa, di cocco e jojoba.
Trattandosi di fiera internazionale, dal Giappone arrivano i sieri antirughe derivanti da 50 pianti medicinali. Tra i tanti: olio ricco di omega e calendula, olio di rosa canina ed essenziali biologici,
Per ultimo ma non per minore importanza, lo stand di Davines, allestito dallo studio di architettura MTLC, di Matteo Thun e Luca Colombo, creato con l’obiettivo di rifar vivere al visitatore la vera natura intorno a prodotti come il Liquid spell:
fluido rinforzante per capelli sensibili, tra strutture di legno di castagno, graniglia di quarzo sul pavimento, rattan per illuminare e filiere di alberi veri.
Laura Savini