Niente risulta impossibile per Karl Lagerfeld che stupisce sempre per la sua creatività anche se raccontare la storia della maison attraverso una sfilata – evento non è stato facile.
Chanel, un nome storico nato all’inizio del secolo scorso ed oggi raccontato in chiave moderna attraverso una storia che stupisca il pubblico senza annoiarlo nella sua narrazione.
Il 3 maggio il direttore artistico della maison ha messo in scena il suo progetto con una scenografia esemplare. La sfilata si è dimostrata per tutto il suo valore un inno al passato interamente legato alla figura della sua fondatrice: Coco Chanel.
La location, il Grand Palais di Parigi, protagonista della sfilata, si riveste di una nuova luce per questo evento.
La maison riproduce una grande nave da crociera come allestimento, il cui nome “La Pausa” viene concesso in memoria della casa in Costa Azzurra favorita dalla stilista.
Un linguaggio del passato che favorisce un incontro e commistione con il presente. Nuovi elementi vengono infatti introdotti nel guardaroba del brand che sembrano rivolgersi alla nuova generazione dei Millennials
I 90 look della collezione intrecciano in un gioco di continui rimandi elementi del passato e contemporanei, sovrapponendosi ed abbinandosi alle maggiori tendenze del momento.
Tra i tanti, a completamento dei jeans distressed, i numerosi bijoux con doppia C, abbinati anche a pantaloncini da ciclista. Giacche corte in bouclè.
Come meglio ricordare Coco se non attraverso i cappelli? In omaggio alla costa francese amatissima dalla donna, in passerella cappelli di paglia a tesa larga, pantaloni a righe blu navy ed occhiali da sole big size.
Immancabili le star per questo evento.
In passerella a chiusura della collezione: Margot Robbie, Kristen Stewart e Lily-Rose Depp, protagoniste anche del grande party insieme a supermodelle come Gigi e Bella Hadid, Stella Maxwell, Barbara Palvin
Laura Savini