Niente risulta impossibile per Karl Lagerfeld che stupisce sempre per la sua creatività anche se raccontare la storia della maison attraverso una sfilata – evento non è stato facile.

Chanel, un nome storico nato all’inizio del secolo scorso ed oggi raccontato in chiave moderna attraverso una storia che stupisca il pubblico senza annoiarlo nella sua narrazione.

Il 3 maggio il direttore artistico della maison ha messo in scena il suo progetto con una scenografia esemplare. La sfilata si è dimostrata per tutto il suo valore un inno al passato interamente legato alla figura della sua fondatrice: Coco Chanel.

La location, il  Grand Palais di Parigi, protagonista della sfilata, si riveste di una nuova luce per questo evento.

La maison riproduce una grande nave da crociera come allestimento, il cui nome “La Pausa” viene concesso in memoria della casa in Costa Azzurra favorita dalla stilista.

Un linguaggio del passato che favorisce un incontro e commistione con il presente. Nuovi elementi vengono infatti introdotti nel guardaroba del brand che sembrano rivolgersi alla nuova generazione dei Millennials

I 90 look della collezione intrecciano in un gioco di continui rimandi elementi del passato e contemporanei, sovrapponendosi ed abbinandosi alle maggiori tendenze del momento.

Tra i tanti, a completamento dei jeans distressed, i numerosi bijoux con doppia C, abbinati anche a pantaloncini da ciclista. Giacche corte in bouclè.

Come meglio ricordare Coco se non attraverso i cappelli? In omaggio alla costa francese amatissima dalla donna, in passerella cappelli di paglia a tesa larga, pantaloni a righe blu navy ed occhiali da sole big size.

Immancabili le star per questo evento.

In passerella a chiusura della collezione: Margot Robbie, Kristen Stewart e Lily-Rose Depp, protagoniste anche del grande party insieme a  supermodelle come Gigi e Bella Hadid, Stella Maxwell, Barbara Palvin

Laura Savini

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Laura Savini
Laura Savini, nasce a Roma il 10 aprile 1984. Studia lingue dalle scuole superiori, e sceglie di laurearsi in lingue e culture moderne nel 2012. Da sempre attratta dal mondo dello spettacolo e moda, segue un master in comunicazione e moda presso l’accademia romana di costume e moda e raggiunge l’obiettivo prefissato: product manager per eventi. Dal 2013 infatti, collabora per il fashion system attraverso una start up romana, che le permette di conoscere una realtà da sempre sognata. Dai piccoli designer ai pilastri della moda italiana, seguendo passo a passo le produzioni di un grande evento. Viaggia per lavoro dividendosi tra Milano, Firenze, Roma, Cannes, Ginevra…… Casting, fitting, coordinamento backstage e regia sono le attività che svolge quotidianamente. Stella Jean, Au jour le Jour, G. Colangelo, San Andrès, A.Bratis, C. Pellizzari, i giovani; John Richmond, Chopard ed il re del fashion system italiano Giorgio Armani, i grandi con i quali ha collaborato fino ad oggi. “ Credere per riuscire”, il motto che l’accompagna da quando ha iniziato la sua carriera nel mondo della moda. Ma Laura, non è solo event manager; dopo otto anni di collaborazione in una gioielleria romana, inizia per hobby a realizzare una piccola capsule collection di articoli handmade creati con materiali eco, riciclati e pietre dure. Da Hobby a lavoro, i suoi articoli vengono apprezzati e acquistati tramite un e-commerce dedicato . Inizia una piccola distribuzione sul territorio romano, con un obiettivo preciso: vendita ad ampio raggio…..La speranza e la voglia di creare non finisce mai, basta crederci! Per finire, la passione per la scrittura. Fin da piccola, si cimentava nella scrittura di storie, racconti, favole ed oggi scrive articoli per web magazine. La prima collaborazione arriva con la testata "d-moda" e "gp magazine"…..e non intende fermarsi!

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