La Milano Fashion Week di settembre 2025 si prepara a vivere una svolta culturale ed estetica con il debutto di B-ICONIC, un format rivoluzionario che unisce moda, musica e lifestyle in un’esperienza immersiva e multisensoriale. Appuntamento il 23 e 24 settembre ai Magazzini Generali, dove la passerella si trasforma in palcoscenico condiviso, aperto al pubblico, ai creativi e al futuro stesso del sistema moda.
Oltre la sfilata: un palcoscenico esperienziale per la nuova generazione di brand
B-ICONIC nasce come risposta visionaria alla necessità di superare i confini tradizionali della Fashion Week. Al centro, la nuova generazione di brand emergenti, selezionati per il loro approccio identitario, sostenibile e dirompente. Il pubblico — buyer, stampa, influencer e consumatori finali — non è più spettatore, ma parte attiva di un racconto fluido, ibrido, coinvolgente.
Sfilate immersive, performance dal vivo, dj set e concerti costruiscono un ecosistema narrativo, dove ogni brand trova la sua voce e il suo spazio. Ma B-ICONIC è anche piattaforma strategica: produzione di contenuti multicanale, consulenza per mercati internazionali e servizi integrati di comunicazione e sviluppo collezioni.
Una visione firmata da tre pionieri del fashion system
A guidare il progetto, tre figure di riferimento nel panorama moda internazionale:
- Giulio Di Sabato, ambasciatore del Made in Italy e fondatore di Sari Spazio, che ha contribuito a lanciare marchi iconici come Matthew Williamson e Jacob Cohen;
- Simone Ruggeri, esperto in comunicazione e AI applicata al marketing del lusso, CEO di Caremoli & Ruggeri e oggi Fashion & Marketing AI Director per The Rob Rockefeller S.C.;
- Mitch Mihic, nome di rilievo nel wholesale e nello sviluppo di brand su scala globale, fondatore di Milk & Roses Fashion.
Insieme, hanno immaginato un linguaggio nuovo per la moda, dove l’estetica incontra il business, la creatività diventa sistema e la visione diventa impatto.
B-ICONIC è più di un evento: è il manifesto della moda che verrà. Accessibile, esperienziale, globale. E profondamente contemporanea.