Ara Lumiere è un collettivo di designer sotto l’egida della Hothur Foundation, guidata da Kulsum Shadab Wahab. Questo collettivo si compone di donne talentuose che sono soprattutto d’ispirazione per la loro incomparabile resilienza, in quanto sopravvissute all’attacco di acidi. L’ethos del brand è che cose incredibilmente belle e preziose possono nascere dalle condizioni più difficili.

Ara Lumiere è venduto da 10 Corso Como a Milano. Il progetto produce accessori per capelli i cui profitti sono al 100% destinati alle donne per la loro riabilitazione, aiutandole a portare speranza nelle loro vite. Ara Lumiere ha vinto il prestigioso premio di Camera Moda, durante la settimana della moda donna di febbraio 2019 e il Taomoda Award a luglio 2019. La mission è quella di portare le loro battaglie, ma ancor di più il loro trionfo, sotto le luci dei riflettori, e rendere la moda uno spazio più inclusivo.

Kulsum Shadab Wahab afferma: “Mi considero estremamente grata per essere un esempio di sopravvissuta con una riabilitazione di successo. Voglio accrescere la consapevolezza e combattere i pregiudizi sulla donazione di pelle. La moda ha dimostrato di essere uno strumento potente per me per diffondere il messaggio attraverso piattaforme nazionali e internazionali. La mia promessa è quella di portare le mie coraggiose sopravvissute e rappresentare il loro talento a livello globale e farle sentire degne di ciò che sono.”

Collezione FW20/21 La Rinascita della Fenice

Ara Lumiere è fiera di far parte di una fratellanza della moda globale capace di restituire qualcosa; perché restituire è sempre di moda. C’è qualcosa di molto potente, infatti, nel creare abbigliamento al fine di rendere il mondo un posto migliore.

Il mood di tutte le collezioni del marchio è sinonimo della bella frase: “La bellezza dalle ceneri”, e cioè: dalle difficoltà nascono la bellezza e la determinazione. La campagna fotografica di questa collezione raffigura l’importanza dell’”eleganza interiore” – il bagliore interiore di speranza, forza, dignità, fede, amore, pace e gioia – completata ed espressa dall’”eleganza esteriore” – rappresentata perfettamente dai trentacinque copricapi squisitamente realizzati che compongono la collezione. Se da una parte tutte le collezioni Ara Lumiere presentano l’estetica della “vittoria sulla violenza”, dall’altra in ogni stagione il focus è su un aspetto diverso di ciò che rende le donne Ara Lumiere così d’ispirazione. In questa stagione dunque il focus è sulla SPERANZA: il design trionfante dei copricapi si sposa perfettamente con una tavolozza di colori vibranti, in un gioco di riflessi e volumi.

Questa collezione è la celebrazione definitiva dell’ottimismo e della positività di queste adorabili e coraggiose sopravvissute. La loro fede e positività sono così forti che le circostanze non potevano spezzarle. Ognuno dei copricapi è ispirato al percorso personale di queste sopravvissute. In questa stagione in particolare si rende omaggio all’inesorabile ottimismo di fronte alle avversità. In India si ritiene che le difficoltà debbano generare sobrietà: Ara Lumiere sceglie di capovolgere questa mentalità. Questa collezione è una celebrazione di fede, speranza e positività. Le sopravvissute di Ara Lumiere sono forti e dignitose, e al contempo audaci, giocose ed eclettiche nella loro espressione creativa.

Qual è la tua reazione?

emozionato
0
Felice
0
Amore
0
Non saprei
0
Divertente
0
Marina Greggio
Innamorata delle lingue e colleziono instancabilmente viaggi. Nel tempo libero scrivo, leggo, corro e mangio. Milano e Londra sono le mie due case, i due posti in cui il mio cuore si divide.

Ti potrebbe piacere anche

1 Commento

  1. […] partire da questa stagione, il marchio collabora con la Fondazione Hothur, guidata da Kulsum Shadab Wahab, che lavora con le donne sopravvissute agli attacchi con acido per realizzare ricami fatti a mano, […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.