Alberto Zambelli vive e lavora fra Milano, Tokyo e Shanghai. Nel 1986 consegue il Diploma presso l’Istituto Professionale per Stilisti di Moda Fortuny a Brescia e successivamente si diploma all’Istituto Marangoni di Milano. Dal 1994 al 1996 lavora come assistente alle collezioni maglieria per il gruppo ITTIERRE di Isernia. Dopo rinomate collaborazioni con aziende italiane e internazionali nel 2007 vince il concorso Fashion Incubator indetto da Camera Nazionale della Moda e fonda la sua Maison “Archivio Privato”. Oltre alla propria collezione, Alberto Zambelli crea collezioni per il mercato giapponese e coreano, con focus su una donna dai tratti sofisticati ed eleganti contraddistinti da una grande ricerca di materiali, da una pulizia di linee e da un rigore sartoriale. Nel 2013 debutta con la sua Capsule Collection Alberto Zambelli SS 2014.
Alberto Zambelli
Extravaganza ordinaria.
Extravaganza ordinaria è il titolo di questa spring/summer collection 2018 presentata alla Milano Fashion Week. Un incontro di ricerca in linee orizzontali e verticali, tonde e quadrate e il recupero di tonalità preziose in un viaggio lento fra sole e laguna.
Una Venezia anni ’20
Come in un ritratto di Felice Casorati ecco emergere dal buio dello sfondo il chiarore della pelle fragile, trasparente e liscia, con un grande pettine tra i capelli, colta nella sospensione di un instante. Zambelli pensa e disegna una donna dal vigore passionale in una semplicità positiva.
Alberto Zambelli SS18
I bianchi sale illuminano sufi-tuniques in popeline dall’ampio respiro e abiti dai generosi drappeggi sul retro. Jacquard morè tramati ottoman e organze cosmetiche disegnano macro rouffle e balze in eleganti oversize. Fasce multiple scandiscono capi a scatola in crêpe aurei accoppiati e laserati al vivo.
Plissè avvolgenti e rotondi dialogano con scattanti lane mohair e chiffon liquidi decorati da pettini in canottaglie vitree di Murano. Check aristocratici incontrano pizzi decò in capispalla e tuniche minimali valandone la geometria, mentre ampissimi colli diventano carrè appoggiandosi sulla spalla in stampe damier.
Albero Zambelli
Fil a fil organzati e tramati in bianco e nero ricordano carte millimetrate, ricamate da frange gioiello come nella sensuale trasparenza di energici longdress.
Alberto Zambelli
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