Un successo internazionale
Il 24 settembre 2025, Milano ha accolto la capsule “Desert Rose” firmata da Afraa Al-Noaimi nella cornice raffinata di Palazzo Visconti, sotto il patrocinio della Regione Lombardia. Un evento che ha visto la presenza di istituzioni italiane e internazionali, tra cui Barbara Mazzali, Assessore di Regione Lombardia, e Gianluca Mirante, Direttore Italia, Cipro, Grecia e Malta di HKTDC.
La sfilata non è stata solo presentazione di moda, ma occasione di scambio e incontro tra due mondi: il Qatar e l’Italia, uniti da una ricerca condivisa di bellezza, eccellenza artigianale e visione contemporanea.
La collezione: un paesaggio da indossare
La capsule “Desert Rose” vive di contrasti armonici. Silhouette fluide come cappe e abiti ampi si alternano a forme più strutturate, tra tuniche e modelli aderenti, in un equilibrio perfetto tra morbidezza e rigore.
I tessuti scelti – chiffon, seta cady, mussola e canapa stretch – raccontano una femminilità sospesa tra leggerezza e forza. I colori evocano il paesaggio qatariota: avorio, celeste, sabbia e terra, tonalità che parlano di luce e di deserti.
Dettagli come gioielli
Ogni capo è arricchito da elementi che trasformano il quotidiano in rito: calze e guanti tempestati di cristalli “rosa del deserto”, hijab in garza leggera, dettagli in marmo di Carrara e finiture dorate che richiamano la tradizione del Qatar. Un incontro tra Oriente e Occidente che diventa linguaggio estetico e identitario.

Gianluca Mirante e Barbara Mazzali
Un ponte culturale
Il progetto, sostenuto dalla Regione Lombardia, sottolinea il valore strategico della moda come strumento di diplomazia culturale. La “Desert Rose” di Afraa Al-Noaimi non è solo capsule collection, ma dichiarazione di appartenenza a due mondi che scelgono di incontrarsi nel segno della bellezza.












