La nascita di una nuova Venere
Nel silenzio quasi sacrale di un atelier, la moda di Alexander Sagio assume i tratti di una scultura che respira.
Con la collezione Spring/Summer 2026, il designer rilegge il mito dell’Antichità attraverso lo sguardo del presente, immaginando un guardaroba per una Venere di Milo contemporanea — sensuale, forte, imperfetta, libera.
“SAGIO SS26” è un dialogo tra corpo e anima, tra rigore e dolcezza, tra eros e vulnerabilità.
Una moda che non veste soltanto, ma ascolta e accompagna, trasformando le contraddizioni dell’essere femminile in linguaggio estetico.
Falling Folds: la scultura in movimento
La collezione ruota attorno al concetto di “Falling Folds”, un nuovo drappeggio che ammorbidisce la precisione sartoriale di Sagio.
Le linee, pur rigorose, si sciolgono in pieghe fluide: il blazer abbraccia il corpo con leggerezza, l’abito lungo scivola sui fianchi come un respiro trattenuto.
Ogni movimento diventa forma, ogni taglio un gesto che racconta la metamorfosi del potere femminile.
Il power dressing – simbolo di forza e struttura – si fa qui più intimo e vulnerabile, grazie alla spalla cadente che ha richiesto mesi di ricerca. È il dettaglio più semplice e, al tempo stesso, il più rivoluzionario: una linea morbida che sposta l’equilibrio del corpo e della percezione.
La trasparenza come emozione
Sagio rielabora la trasparenza non come esposizione, ma come linguaggio di autenticità.
Organze e sete velate lasciano intravedere la pelle in modo discreto, creando un senso di fragilità consapevole, di intimità dichiarata.
È una trasparenza che parla di verità: della nostra vulnerabilità come forma di potenza, del desiderio di mostrarsi senza maschere.
Colori e materiali della memoria
La palette cromatica evoca i dipinti rinascimentali: bianco, nero e marrone si mescolano a tocchi di verde smeraldo e azzurro acquamarina, citando la luce onirica della Nascita di Venere di Botticelli.
La materia è protagonista silenziosa: seta, cotone, pelle, lino e lana definiscono superfici che sembrano respirare, leggere e preziose insieme.
Le frange tagliate al laser e i volants in organza disegnano onde, eco del mare e simbolo di libertà.
La moda come pratica poetica
Per Alexander Sagio, la moda è una forma di poesia tangibile, un modo per tradurre emozioni in movimento.
Ogni abito della collezione SS26 racconta una donna che non teme le proprie sfumature: che si mostra, si nasconde, si rivela.
Una donna che indossa la propria fragilità come un gioiello, e la propria forza come un sorriso.















