Un brindisi tra moda e memoria
Milano, ottobre 2025 – Le vie del Quadrilatero si riempiono di profumi, calici e conversazioni. È il momento della Vendemmia di Montenapoleone, appuntamento dove il vino incontra la moda e la cultura dell’accoglienza italiana.
Tra le protagoniste di questa edizione, Fonzone Caccese, la cantina irpina che fa del legame con la terra una forma d’arte e di famiglia.
Giovedì 9 ottobre, dalle 19:00 alle 21:30, i vini Fonzone saranno protagonisti di una degustazione esclusiva al Mio Lab Cocktail Bar del Park Hyatt Milano: un luogo dove eleganza e autenticità si fondono, proprio come nelle etichette della maison.
Due vini, due anime dell’Irpinia
La serata sarà un viaggio sensoriale tra due interpretazioni d’autore:
- Mattodà Irpinia DOC Campi Taurasini 2021, Aglianico in purezza, fermentato in anfora e acciaio, affinato tra botte grande e barrique. Un rosso vibrante, con note di frutti rossi e spezie balsamiche, che racconta la forza e la grazia del territorio.
- Le Mattine Irpinia Falanghina DOC 2022, bianco elegante e luminoso, nato da vendemmie tardive su terreni sabbioso-argillosi a 380 metri di altitudine. Un vino che parla di sole, equilibrio e profondità, con un bouquet armonioso e persistente.
«Partecipare alla Vendemmia di Montenapoleone significa condividere i valori di raffinatezza, ospitalità e cura per i dettagli che da sempre guidano il nostro lavoro», afferma Silvia Fonzone, responsabile della comunicazione dell’azienda.
Silvia Fonzone, responsabile della comunicazione dell’azienda
Una cantina che unisce passato e futuro
Fondata nel 2005 da Lorenzo Fonzone Caccese, medico e visionario innamorato del vino, l’azienda di Paternopoli (Avellino) è oggi guidata dalla seconda generazione, che porta avanti una filosofia di sostenibilità e precisione sartoriale.
Con la consulenza dell’enologo Luca D’Attoma, pioniere della viticoltura biologica, Fonzone produce dieci etichette che esaltano le varietà autoctone dell’Irpinia: Aglianico, Fiano, Falanghina e Greco di Tufo.
Lorenzo Fonzone Caccese, il fondatore
Ogni vino nasce da un gesto lento, da una scelta consapevole. Le vigne sono trattate senza diserbanti, il suolo è arricchito solo da concimi organici e la biodiversità è custodita come un valore da tramandare.
Un’estetica del rispetto
La cantina ipogea di Paternopoli, progettata dallo studio Sifola & Sposato Architetti, si integra nel paesaggio come una scultura discreta: acciaio, vetro e luce si fondono con la terra, mentre i pavimenti rosso fuoco e le grandi vetrate creano un dialogo tra modernità e radici.
Fonzone non produce semplicemente vino: costruisce esperienze che parlano di bellezza, misura e senso del tempo.
Essere alla Vendemmia di Montenapoleone significa portare nel cuore di Milano quel racconto fatto di famiglia, territorio e cultura che nasce tra le colline dell’Irpinia e arriva al calice come un gesto d’amore.