Un debutto che parla al cuore del settore
Si è conclusa con entusiasmo la prima edizione dell’Alto Adige Wine Summit dedicata esclusivamente agli operatori italiani del settore, svoltasi il 7 e l’8 settembre 2025 a Bolzano.
L’iniziativa, organizzata dal Consorzio Vini Alto Adige, ha voluto costruire un momento su misura per chi ogni giorno racconta il vino al pubblico: ristoratori, sommelier ed enotecari.
365 etichette, 98 aziende, un territorio
Il programma ha intrecciato degustazioni in anteprima di nuove annate, verticali di vini iconici e rari, oltre a masterclass tematiche che hanno permesso ai professionisti di riscoprire e approfondire l’identità della viticoltura altoatesina.
Sono state presentate 365 referenze da 98 aziende, un mosaico di terroir e interpretazioni che ha restituito tutta la diversità e l’eccellenza del territorio.
“Il riscontro ottenuto ci conferma quanto sia fondamentale rafforzare il dialogo con chi ogni giorno porta i nostri vini al pubblico”, ha commentato Andreas Kofler, presidente del Consorzio.
Andreas Kofler
Un anniversario simbolico
La prima edizione arriva in un anno speciale: il 50° anniversario della DOC Alto Adige, a cui si affianca l’introduzione, solo dallo scorso anno, delle 86 Unità Geografiche Aggiuntive (UGA). Due traguardi che segnano un percorso di crescente valorizzazione del territorio e della sua unicità.
Operatori come ambasciatori
Il successo del nuovo format apre la strada a ulteriori iniziative dedicate al mercato italiano, considerato strategico per la regione. I professionisti – ristoratori, enotecari, sommelier – diventano così i veri ambasciatori dell’eccellenza altoatesina, custodi di una narrazione che unisce tradizione, innovazione e identità.