La vittoria del magazine campione mondiale non è solo una vittoria redazionale ma il frutto di una vittoria siglata da un duro lavoro iniziato quasi 20 mesi fa, quando i direttori di testata decisero di cambiare radicalmente il progetto editoriale cosi come il design cartaceo.

La trasformazione definiva un prodotto a metà tra libro e giornale. Il neo prodotto è culla di analisi e approfondimenti di notevoli firme italiane ed internazionali nonché contenitore di contenuti sia digitali grazie all’esperienza del Wired Next Fest dove  Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia ha ricevuto il premio come Best Magazine of The Year conquistato agli Spd Awards (Society of Publication Designers).

Evento prestigioso quello della consegna dei premi della più prestigiosa associazione di design editoriale. Il trionfo di Wired Italia arriva in parallelo  anche su altre riviste: New York Times Magazine, Wired US, Avaunt Magazine, Bon Appétit, The California Sunday Magazine e il New York Magazine.

Agli Spd Awards Wired Italia  è sul podio al primo posto  per aver conquistato i titoli di: “Miglior magazine per genere Science and Technology” e miglior “Design Section”.

Medaglia d’argento, quindi secondo posto, anche per le categorie: “Best design”, per il numero di settembre 2016 sulla Bellezza e “Illustrated Stories” per il lavoro “Un giorno di ordinaria distopia” dell’artista Simon Stalenhag, incluso nel numero dedicato al “Tempo” uscito a maggio 2016

L’eccellenza redazionale italiana non è rimasta inosservata ma ha saputo far riconoscere le proprie prestigiosità e competenze oltre i suoi confini.

Laura Savini

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Laura Savini
Laura Savini, nasce a Roma il 10 aprile 1984. Studia lingue dalle scuole superiori, e sceglie di laurearsi in lingue e culture moderne nel 2012. Da sempre attratta dal mondo dello spettacolo e moda, segue un master in comunicazione e moda presso l’accademia romana di costume e moda e raggiunge l’obiettivo prefissato: product manager per eventi. Dal 2013 infatti, collabora per il fashion system attraverso una start up romana, che le permette di conoscere una realtà da sempre sognata. Dai piccoli designer ai pilastri della moda italiana, seguendo passo a passo le produzioni di un grande evento. Viaggia per lavoro dividendosi tra Milano, Firenze, Roma, Cannes, Ginevra…… Casting, fitting, coordinamento backstage e regia sono le attività che svolge quotidianamente. Stella Jean, Au jour le Jour, G. Colangelo, San Andrès, A.Bratis, C. Pellizzari, i giovani; John Richmond, Chopard ed il re del fashion system italiano Giorgio Armani, i grandi con i quali ha collaborato fino ad oggi. “ Credere per riuscire”, il motto che l’accompagna da quando ha iniziato la sua carriera nel mondo della moda. Ma Laura, non è solo event manager; dopo otto anni di collaborazione in una gioielleria romana, inizia per hobby a realizzare una piccola capsule collection di articoli handmade creati con materiali eco, riciclati e pietre dure. Da Hobby a lavoro, i suoi articoli vengono apprezzati e acquistati tramite un e-commerce dedicato . Inizia una piccola distribuzione sul territorio romano, con un obiettivo preciso: vendita ad ampio raggio…..La speranza e la voglia di creare non finisce mai, basta crederci! Per finire, la passione per la scrittura. Fin da piccola, si cimentava nella scrittura di storie, racconti, favole ed oggi scrive articoli per web magazine. La prima collaborazione arriva con la testata "d-moda" e "gp magazine"…..e non intende fermarsi!

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