Nei momenti di sconforto o di smarrimento, alcuni libri sono capaci di parlare dritti al cuore. Se non li avete ancora letti, è tempo di rimediare

Libri un po’ vintage, che fanno bene. Ogni lettrice ha la sua lista di romanzi preferiti, libri che ama o che le hanno insegnato qualcosa. La lettura è, in certi casi, l’unico conforto che si possa trovare nei momenti di maggiore isolamento dovuto a tristezza, scoramento, nostalgia, delusione. In questa lista, di soli 5 titoli, troverete alcuni libri che la maggior parte dei lettori già conosce, ma che costituiscono un bagaglio insostituibile per coloro che sono alla ricerca di un sollievo intellettivo ed emozionale.

Non funzioneranno per tutti, ma questi 5 classici (un po’ dimenticati) possono possono essere ritenuti tra i libri più belli da leggere in momenti difficili: affrontando il dolore, presentandoci personaggi dalla sensibilità unica e speciale, giungono ad offrire spunti di riflessione capaci di lenire le pene temporanee, con la consapevolezza che la vita è ricca di difficoltà, ma che comunque, nonostante tutto, vale la pena viverla per ricercare la propria dimensione – anche quando tutto sembra buio.

Con la capacità di ripensare la propria condizione e rinascere, come la mitica Fenice, dalle proprie “ceneri” spirituali (mettendo in pratica il principio della “resilienza”, termine spesso abusato, ma quantomai appropriato nell’identificare la forza di rialzarsi e tornare a splendere).

  1. Il gran sole di Hiroshima – Karl Brückner.

    libriSadako will leben è un romanzo pubblicato per la prima volta nel 1961; vinse il Premio dello Stato Austriaco, il Premio «Città di Vienna» e la Lista d’onore Andersen ed è stato tradotto in diverse lingue.
    La storia di Sadako e Shigeo, bambini giapponesi sopravvissuti all’esplosione nucleare di Hiroshima, è di un’attualità scottante e sconcertante. Una distruzione vissuta sulla propria pelle, il dolore della perdita, l’illusione degli affetti ritrovati e, infine, la consapevolezza che non tutto potrà essere salvato. Un libro commovente e profondo, per arrivare alla comprensione di ciò che è più grande di noi e del senso vero della vita e della morte.

  2. Il gabbiano Jonathan Livingston – Richard Bach.

    libriJonathan Livingston Seagull fu pubblicato nel 1970 e, al contrario di quanti molti ricordano, non è un romanzo ma una fiaba breve.
    Il gabbiano protagonista imparerà a volare e a vivere attraverso l’abnegazione, secondo un percorso spirituale quasi ciclico, che però può essere letto come metafora dell’esistenza umana attraverso l’interpretazione di più filosofie e religioni.
    Delicato ed emozionante, pur nella sua celata malinconia regala, al termine della lettura, un senso di leggerezza e consapevolezza, accettazione e perdono. L’autore dichiarò di essersi ispirato a un pilota acrobatico di nome John H. “Johnny” Livingston (Cedar Falls, Iowa, 30 novembre 1897 – 30 giugno 1974), particolarmente attivo nel periodo fra gli anni venti e trenta del Novecento.

  3. Miracolo di una notte d’inverno – Marko Leino.

    libriDa leggere d’inverno, Wunder Einer Winternacht non è il classico racconto della nascita di Babbo Natale (ed è il romanzo più recente della nostra lista, pubblicato nel 2012).
    Il piccolo Nikolas, pochi giorni prima di Natale, perde i genitori e la sorellina Ada in un incidente in mare. Nessuno può adottarlo, perciò il bimbo cresce accudito dall’intera comunità di pescatori del paese. Dal lutto inconsolabile e dal tormento del dolore, nasce nel cuore della capanna di un falegname un’arte – quella dell’intaglio – che parla dritta al cuore e costituirà, d’ora in avanti, il suo modo di comunicare i sentimenti.
    La dolcezza struggente di questo libro, unendo le vicende umane alla leggenda, fa emergere la storia più umana del mondo: quella della povertà, dell’abbandono, della bontà e della rivelazione.

  4. Il Piccolo Principe – Antoine de Saint-Exupéry.

    libriOpera dello scrittore e aviatore francese, misteriosamente scomparso in volo sul finire della Seconda Guerra Mondiale, apparve per la prima volta a New York nel 1943. Da allora ha fatto sognare generazioni intere, anche se oggi molti, influenzati da uno scetticismo estremizzato, lo considerano un romanzo per bambini molto banale, inutilmente celebrato e senza senso. E allora vi diamo un consiglio: fatelo rileggere alla bambina che c’è in voi.
    La metafora del Principe costretto a farsi mordere dal serpente per tornare alla sua amata Rosa, gli insegnamenti dell’Aviatore e della Volpe, il carosello di personaggi che costituiscono il viaggio di maturazione interiore del protagonista sono vera poesia in prosa, perle di un racconto quasi filosofico e da leggere tra le righe, senza soffermarsi sulla trama principale, ma ricercandolo “oltre” le parole.
    Il Piccolo Principe è il bambino dentro ognuno di noi, che ha quasi paura di amare e vivere, ma dotato di tanta curiosità e dolcezza (il “fanciullino” pascoliano). Quando si comprende il significato di questo romanzo, diventa impossibile dimenticarlo…

  5. Il Respiro del Drago – Gail Giles.

    libriRisalente al 1999 e pubblicato in Italia da Mondadori, è da tempo fuori catalogo, ma – se si ha la pazienza di leggerlo in inglese – è ancora disponibile su Amazon con il titolo di Breath of the Dragon.
    In questa delicatissima storia, ambientata in un villaggio tailandese, il padre della piccola Malila è morto in circostanze misteriose e la sua famiglia è stata messa al bando dalla comunità, tanto che la madre ha dovuto emigrare negli Stati Uniti. Quando Malila ne scopre il motivo, il colpo è durissimo. Ma la nonna le è sempre accanto, attraverso le antiche usanze, le fiabe e le leggende della sua terra, e la sua scomparsa resterà per sempre nel cuore della bimba insegnandole che per vivere occorre diventare forti, senza dimenticare chi siamo.
    Un libro che vale la pena riscoprire, per ricordare che la famiglia – intesa nella più ampia accezione possibile – è l’alfa e l’omega, il principio e la fine della nostra esistenza, il balsamo del cuore.

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Maria Cristina Folino
Laureata in Pubblicistica e Filologia Moderna presso l'Università degli Studi di Salerno, specializzata in programmazione e gestione d'interventi per gli archivi e le biblioteche digitali, dal 2008 collabora con stampa locale e giornali online. Già docente di scrittura creativa ed esperta di comunicazione digitale, lavora come giornalista, social media manager e copywriter. In precedenza ha vinto numerose competizioni artistico-letterarie a livello nazionale. Dopo la raccolta di poesie "Ali di Gabbiano" (Aletti Editore, Roma 2008) e due ebook con Edizioni Il Pavone, nel 2022 ha pubblicato "Tim Burton e il catalogo delle Meraviglie" con Edizioni Dialoghi. Su Instagram ha un account dedicato a libri e moda: seguila su @fashionreadersit

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1 Commento

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