Un film contro la violenza sulle donne: “Senza far rumore” nasce dall’omonimo libro. E il brano struggente di Baccini è ispirato a una storia vera
Il cantautore italiano Francesco Baccini firma la colonna sonora del film “Senza far rumore”, una produzione per la regia di Luca Guardabascio che vuole lanciare un messaggio importante: “No alla violenza sulle donne!”.
Il film porterà la città di Campagna sotto i riflettori; le riprese, infatti, saranno girate nella provincia di Salerno tra Campagna, Eboli e Buccino. Parlare per immagini è sempre il modo migliore di veicolare un messaggio ad un più ampio pubblico possibile, perciò, con il supporto di tutti coloro che credono in questa causa, Guardabascio ha deciso di realizzare un film sull’argomento.
Il cantautore Francesco Baccini è anche testimonial della campagna di sensibilizzazione promossa nei medesimi Comuni (progetto NO VIOLENCE), lanciata per dare voce a tutte le donne vittime di abusi, anche domestici, e ricordare chi non ce l’ha fatta o non è stata ascoltata.
Il suo brano “Senza far rumore”, tratto dal libro omonimo dell’autore Michele Ferruccio Tuozzo, è ispirato a una storia realmente accaduta in questi territori. Il suo stile poetico, capace di commuovere e far riflettere, ripropone – con una serie di immagini e simboli -valori umani spesso dimenticati.
Le riprese del videoclip si svolgeranno il 17 e 18 agosto 2017, nel paese di Campagna.
Inoltre domani, alle ore 20.30 presso il ristorante “Il Brigante” (Campagna), si terrà una cena di raccolta fondi alla presenza di Baccini, del regista, dell’autore del libro e di personalità influenti del mondo della cultura e della politica, tra cui i sindaci dei comuni interessati e l’onorevole Michele Ragosta, personaggi del mondo sportivo e dello spettacolo come il pilota Pasquale Gagliardi e il cantante Mino Remoli, degli attori Kevin Capece, Ludovica Ferraro, Tonino Valente, Claudio Madia e di tanti ragazzi delle scuole. Il ricavato sarà destinato in gran parte alla realizzazione del film.
Diverse aziende e numerosi privati come La Locanda dei Feudi, Pasta Da Re, Caseificio Di Guida e l’imprenditore Marco Bernabò stanno supportando la produzione in questa raccolta fondi.
Un’iniziativa lodevole per ridare dignità alle donne che, ogni giorno, combattono contro stereotipi e soprusi. Per info e approfondimenti, è possibile visitare il sito web o la pagina Facebook del progetto.