Image mapping 3D, realtà virtuale, effetti luminosi e perfino una Linea del Tempo: “Salerno in particolare” prosegue fino al 28 febbraio

Molti italiani conoscono Salerno per le sue Luci d’Artista natalizie, ma il capoluogo campano (secondo solo a Napoli), nonché ex capitale (dall’11 febbraio al 15 luglio 1944 fu sede provvisoria del governo italiano), abbonda di storie antiche e magnifici tesori archeologici.

Salerno in particolareLo sa bene lo staff della Soprintendenza di Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, diretta da Francesca Casule, che in questi mesi sta puntando ancora di più sulla comunicazione e l’immagine di una Salerno culturale, e recentemente ha prorogato due importanti iniziative che rientrano nel progetto “Salerno in particolare”.

La prima proroga riguarda la visione multimediale in 3D della storia intitolata “SAN PIETRO A CORTE NEI SECOLI”, visibile fino al 28 febbraio 2017. Un’idea felice per la valorizzazione dell’Ipogeo del complesso monumentale di San Pietro a Corte, nel Centro Storico di Salerno, che resterà aperto ai visitatori da martedì a domenica, dalle 9.30 fino alle 18.30, con ingresso gratuito.

L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto realizzato Salerno in particolaredall’Università degli Studi di Salerno con DATABENC e la Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino.

Nell’antico Ipogeo di San Pietro a Corte, effetti luminosi, proiezioni e tecniche di Image Mapping 3D accompagnano i  visitatori in  una ricostruzione virtuale che illustra la lunghissima vita del monumento.

Le interessanti installazioni, ognuna con una sua propria particolarità che mira a stupire i turisti, consistono in:

– una Linea del Tempo, dalla consultazione rapida e intuitiva, finalizzata a fornire una visione della storia del monumento in relazione alle trasformazioni politiche, sociali, culturali di Salerno, offrendo approfondimenti sulle sue fasi di vita o su eventi che lo hanno riguardato;

– una ricostruzione 3D in realtà virtuale (serious game) “Hippocratica Civitas“, relativa alla fase romana di San Pietro a Corte. Il gioco consiste in un percorso con prove a tema archeologico, il cui superamento consente di visitare virtualmente i vari ambienti di una ricostruzione simulata del complesso antico;

– una storia multimediale: “San Pietro a Corte nei Secoli”, che illustra la lunghissima vita del complesso archeologico attraverso tutte le sue fasi con l’ausilio di una voce narrante, splendidi effetti luminosi e proiezioni e tecniche di Image Mapping 3D.

Ma non finisce qui: la proroga interessa anche la mostra di Palazzo Ruggi, ovvero “Salerno in particolare – Immagini del centro storico”, visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 18.30. L’iniziativa si tiene a Palazzo Ruggi D’Aragona, in via Tasso 46 (sede della Soprintendenza), ed è realizzata dal DiSPaC dell’Università di Salerno nell’ambito delle attività promosse dal distretto DATABENC.

Ad accogliere i visitatori, una cartografia tematica georeferenziata interattiva che consente l’individuazione del ricco patrimonio monumentale, classificato per categorie tipologiche (chiese, monasteri, palazzi nobiliari) nonché la lettura di specifiche schede illustrative e la consultazione di immagini fotografiche relative ai diversi beni.

La stessa cartografia, riprodotta in dimensioni macro, costituisce lo scenario di supporto al cuore pulsante della Mostra costituito dai 100 scatti inediti realizzati dall’occhio attento e sensibile del fotografo Ciro Fundarò, recentemente scomparso, che con il suo lavoro ha riportato alla luce la straordinaria bellezza del paesaggio urbano. Inoltre, un’altra sezione della Mostra è stata dedicata ai lavori di restauro del Duomo, diretti e documentati dall’ingegnere salernitano Michele De Angelis negli anni Trenta del secolo scorso.

Per avere tutte le informazioni basta collegarsi al sito web www.ambientesa.beniculturali.it  o contattare il numero verde 800 99 11 99. Un’ottima notizia per gli amanti del turismo culturale.

Fonte delle immagini: Tripadvisor, Wikipedia

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Maria Cristina Folino
Laureata in Pubblicistica e Filologia Moderna presso l'Università degli Studi di Salerno, specializzata in programmazione e gestione d'interventi per gli archivi e le biblioteche digitali, dal 2008 collabora con stampa locale e giornali online. Già docente di scrittura creativa ed esperta di comunicazione digitale, lavora come giornalista, social media manager e copywriter. In precedenza ha vinto numerose competizioni artistico-letterarie a livello nazionale. Dopo la raccolta di poesie "Ali di Gabbiano" (Aletti Editore, Roma 2008) e due ebook con Edizioni Il Pavone, nel 2022 ha pubblicato "Tim Burton e il catalogo delle Meraviglie" con Edizioni Dialoghi. Su Instagram ha un account dedicato a libri e moda: seguila su @fashionreadersit

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