La prima bambola Transgender proviene dall’America. Nello specifico verrà presentata a New York ed è ispirata a Jazz Jennings, la protagonista del reality io sono Jazz.
Nel 2007 fu la più giovane bambina al mondo a dichiararsi “transgender”. Oggi ha 16 anni.
Il transgenderismo sostiene che l’identità di genere di una persona non è una realtà duale “maschio/femmina”, ma un continuum di identità ai cui estremi vi sono i concetti di “maschio” e “femmina”.
E’ quindi di matrice americana la prima gender revolution del mondo dei giocattoli, Una rivoluzione che raggiungerà in breve tempo livelli globali.
Jazz Jannings, è stata incoronata dal Time tra le più influenti trasgender del mondo. Oggi la sedicenne è attivista LGBT, e simbolo della battaglia per il riconoscimento umano dell’identità sessuale.
Nel 2017, vede realizzare il suo sogno: una bambola a sua immagine e somiglianza.
“Solo così sono felice” ha annunciato alla stampa.
Da anni ormai il mondo dei giocattoli cerca di riproporre in chiave umoristica il sociale, la quotidianità ed il suo costante cambiamento.
Oggi quindi la bambola trasgender diventa simbolo di tutte quelle bambole che raccontano il mondo moderno e le sue migliaia sfaccettature.
Basti pensare al successo della Barbie Curvy, o etnica o disabile lanciate in occasione della campagna “Toys Like US” e del loro impatto virale, per immaginare il successo che potrà avere la nuova creazione trasgender ai giorni d’oggi.
Laura Savini