Moschino Manswear torna a sfilare a Milano. Il direttore creativo Jeremy Scott, ha presentato la collezione insieme alla pre-fall femminile 2017 decorando lo storico Palazzo Litta con schermi televisivi, display digitali, cavi elettrici, luci a neon intermittenti in contrasto con i dipinti classici e gli stucchi dorati dell’edificio.
“Ispirato al Rinascimento italiano rivisitato in chiave moderna, con elementi tipicamente italiani, quasi religiosi” .
“Le stampe con le navicelle spaziali sono come affreschi futuristici, i robot che lottano nell’universo richiamano gli antichi affreschi italiani, con di figure divine e creature mitologiche”.
Scott sovrappone i cavi dei paracaduti a molti outfit creando ruches e decori su abiti e completi. “Voglio trovare la bellezza anche in tempi duri in cui c’è chi si sente rifiutato o dimenticato. Il messaggio di questa collezione è proprio questo: lotta per la bellezza, lotta per ciò in cui credi, lotta per l’arte” ha spiegato il designer.
Esprimere il proprio quotidiano anche in ribellione al mood sociale in cui viviamo.
Il camouflage sarà lo stile della prossima stagione per Moschino Uomo Autunno-Inverno 2017-18.
Il mondo paramilitare e il futuro tra tecnologia e sfide nello spazio è l’obiettivo principale. Gli accessori sono over nei colori dei metalli. Jeremy Scott crea per Moschino un contrasto inedito tra distopia e speranza in un’epoca in cui è necessario combattere per un’idea, per la creatività e la libertà.
Imbracature, anfibi e stivali arricchiscono abbinamenti camouflage che spaziano dal mimetismo militare al pluricromatico dello spazio infinito. Infine gli abiti over di seta in tulle e bustier caratterizzati da fantasie rinascimentali tipiche degli affreschi italiani. Armonia tra design, abiti e spazi circostanti avvolti in uno stile da galassia combat. Da sottolineare il berretto con effetti metallici un pò guerriero, un pò fashion, presente in molti outfit della collezione.
Laura Savini