Luigi Bellino è un giovane e talentuoso pianista di Sant’Andrea di Conza, un borgo al confine tra Alta Irpinia e Basilicata. Allievo del Conservatorio “D. Cimarosa“ di Avellino, inizia a farsi strada come compositore con la pubblicazione del suo primo album “Anthos”, in cui la poesia e la grande tradizione lirica, dai “fiori del male” Baudelaire ai fiori di Bach, si intersecano con il racconto della vita reale e, purtroppo, con i dolori che la attraversano.
In questa atmosfera sospesa tra jazz e tradizione natalizia, Bellino ha portato a Calitri, paese originario del cantautore Vinicio Capossela, il rigore composito e la volontà di raccontare la speranza per un futuro migliore, grazie ad un ensemble formato dal baritenore Francesco Domenico Doto, alla fisarmonica Vito Raosa e al sax & clarinet, Jeremiah Rittel, la cui una vena noir scorre nella formazione classica.
Il repertorio contiene brani che evocano la cristianità, come il Prologo al “Vangelo di Giovanni”; ma è anche un intreccio costruito sui versi del poeta Alfonso Nannariello. Nella raccolta “Dentro l’inverno finito”, egli svela e ‘ri-vela’ stati d’animo stridenti, la confusione e lo straniamento che preannunciano il sentimento della rivolta.
Il concerto è stato un omaggio post-natalizio alle vittime delle stragi che da Parigi a Nizza, da Aleppo a Berlino, fino ad Istanbul, continuano ad insanguinare l’Europa e gran parte del Medio Oriente. L’umanità piange le vittime del terrorismo e delle dittature che strumentalizzano la religione per scopi farneticanti. Un modo per svegliare le coscienze anestetizzate o immobilizzate dalla paura che inibisce le libertà individuali. L’angoscia e lo sgomento non devono condizionare la vita quotidiana al punto da rinunciare ai momenti di aggregazione sociale. La serata si è conclusa con un messaggio di speranza trasmesso da “Imagine” di John Lennon e “What a Wonderful World” di Louis Armstrong, due brani che echeggiano la riscossa dell’umanità contro il germe dell’odio. L’evento è stato promosso dall’amministrazione comunale calitrana.
Marianna Gianna Ferrenti
Grazie per l’articolo. Sono davvero onorato <3
Grazie a te e a tutti i ragazzi, musicisti, per il bellissimo concerto a Calitri e per il messaggio trasmesso!