Filippo Cogliandro chef, dalla Calabria, da L’Accademia di Motta San Giovanni, alla Scuola Alberghiera Istituto Martini di  Montecatini, in Toscana, su invito del Lions Club Pistoia;

Lo Chef Filippo Cogliandro abbraccia don Ciotti in occasione della nascita di Reggio Libera Reggio La libertà non ha PizzoSi vede in tutto quello che fa, da come si muove, da come racconta, da come pensa……che nel cuore di Filippo Cogliandro c’è la sua terra, glielo leggi negli occhi quando parla e il suo obiettivo, come chef, e’ quello di contribuire a dare alla Calabria  un’identità gastronomica ben definita,  attraverso la valorizzazione delle realtà locali, creando profonde sinergie fra i prodotti del suo territorio,  i produttori di olio e vino e naturalmente la pesca e l’agricoltura. In questo modo la secolare cura del territorio diventa, attraverso anche la sua scuola di cucina, un patrimonio da trasmettere ai giovani.

Filippo è fermamente convinto che la sua cucina, la sua arte culinaria, per essere tale, debba poggiare sull’alta qualità delle materie prime e sul rispetto del prodotto e del territorio, trovando in quest’ultimo la sua fonte di ispirazione; la sua è una continua ricerca della sua terra, non una rivisitazione nostalgica della “tradizione” ma piuttosto una filosofia che supera i confini della cucina e mira ad essere una sintesi attuale degli insegnamenti del passato.

Inizia così il Tour de “Le Cene della Legalità” di Filippo Cogliandro, lo chef che si è ribellato alla mafia, che ha rinunciato alla scorta, che vuole raccontare la sua storia soprattutto ai giovani….

perchè…il silenzio uccide…..

Appuntamento di Filippo Cogliandro
con il Lions Club Pistoia il 27/28 marzo

per raccontare la storia dello chef che si è ribellato al pizzo
e raccogliere fondi per le vittime della criminalità organizzata

Grasso foto 2Una serata fortemente voluta dal Presidente del Lions Club Pistoia, Alberto Carradori, per raccogliere fondi a favore delle vittime della criminalità e raccontare la coraggiosa storia di un personaggio simbolo della lotta alle mafie;

il 27 e 28 marzo il Lions Club Pistoia ospita Filippo Cogliandro, chef reggino del ristorante l’Accademia (Motta San Giovanni) che nel 2008 si ribellò al pizzo denunciando i suoi estorsori. L’appuntamento toscano è il 27 marzo al Castello della Querceta (Montecatini), dove  Cogliandro preparerà una cena con gli allievi della Scuola Alberghiera Istituto Martini, il cui ricavato sarà devoluto all’Osservatorio contro la ‘Ndrangheta e la Fondazione Antonino Caponnetto.

Il giorno 28 lo chef terrà una lezione agli allievi delle scuole superiori di Pistoia, raccontando la sua storia che è diventata il simbolo della lotta alla criminalità.

 

“Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola”  

Paolo Borsellino

Cristina Vannuzzi Landini

PressOffices Comunicazione

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Cristina Vannuzzi Landini
Nata a Firenze, residente a Firenze e New York, é esperta in comunicazione, ufficio stampa e merchandising. Già capo ufficio stampa per REL, la finanziaria per l'informatizzazione della PA sotto Enea e Ministero del Lavoro, già associata FERPI e all’Associazione Donne del Vino, ha svolto numerosi incarichi. Collaborazioni giornalistiche cartaceo e web: settori food and beverage, lifestyle, locali, eventi, fashion, cosmetica, interviste chef e vip.

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