Quella della stilista Isabella Springmühl è una favola che sta ispirando migliaia di persone nel mondo. E il suo brand è tra i più sorprendenti del momento

Storie di (stra)ordinaria bellezza. Tutti ne parlano: Isabella Springmühl Tejada, soprannominata Belita, è la prima stilista con la sindrome di Down ad avere avuto l’opportunità di mettere in mostra i suoi disegni ispirati alla cultura Maya.

“Amo la cultura Maya, voglio portarla per il mondo”

Isabella Springmühl

Isabella Springmühl con sua madre Isabel.

L’astro nascente della moda ha trasformato una porta chiusa in un’opportunità per scegliere una strada migliore e creare abiti adatti sia alle caratteristiche fisiche che alle esigenze estetiche di persone affette dalla sua stessa sindrome, per arrivare poi anche ad un più ampio pubblico.

Isabella Springmühl

Credits to Intermoda

Infatti, l’impossibilità di iscriversi all’università (per un diniego dovuto alla sua malattia) le ha dato la determinazione necessaria per trasformare la sua passione, coltivata sin da bambina, in un vero e proprio lavoro, creando una linea di moda tutta sua, d’ispirazione Maya: il suo brand è DOWN TO XJABELLE.

Sua madre, Isabel Tejada, ha creato con altre madri una fondazione che aiuta circa 5.500 ragazzi affetti dalla sindrome di Down. Isabella Springmühl ha sempre lavorato coi suoi tessuti su bambole comprate dalla madre, probabilmente influenzata dal talento della nonna designer.

I suoi disegni sono tipicamente vibranti, con ricami floreali, colorati utilizzando vecchi tessuti: Isabella lavora mediante la raccolta manuale di autentici tessuti guatemaltechi del suo fornitore di fiducia ad Antigua, che vengono poi trasferiti nel suo atelier e lavorati da una sarta e un esperto di ricamo seguendo le sue direttive.

Credits to Los Rostros

Il successo esplode nel 2015, quando Tejada viene invitata a presentare il suo lavoro al Museo Ixchel di tessili e abbigliamento indigeni in Guatemala. Viene venduta l’intera collezione, e da quel momento la sua fama cresce: i suoi disegni vengono portati in mostra a Panama.

Isabella Springmühl

Photo by @johannwnolck , model @katvas021

L’anno scorso i suoi vestiti sono stati esposti nella sezione International Fashion Showcase della London Fashion Week, e nell’ottobre 2016 è stata invitata a Roma per la presentazione di “Sogni – Del tamaño de tu sueños así serán tus logros”, progetto del Gruppo Artistico “Guatemala es Guatemala”.

Isabella Springmühl

Credits to Porfirio Lara Photograph

Per il suo contributo alla moda e al lavoro è stata scelta come una delle 100 Donne del 2016 dalla BBC. Oggi, sui social i video delle sue sfilate continuano a suscitare stupore. E noi vi consigliamo di tenerla d’occhio.

Per vivere la sua favola basta collegarsi al sito http://www.downtoxjabelle.com/ e accedere allo shop online. Perché, come diceva Walt Disney, “se puoi sognarlo, puoi farlo”.

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Maria Cristina Folino
Laureata in Pubblicistica e Filologia Moderna presso l'Università degli Studi di Salerno, specializzata in programmazione e gestione d'interventi per gli archivi e le biblioteche digitali, dal 2008 collabora con stampa locale e giornali online. Già docente di scrittura creativa ed esperta di comunicazione digitale, lavora come giornalista, social media manager e copywriter. In precedenza ha vinto numerose competizioni artistico-letterarie a livello nazionale. Dopo la raccolta di poesie "Ali di Gabbiano" (Aletti Editore, Roma 2008) e due ebook con Edizioni Il Pavone, nel 2022 ha pubblicato "Tim Burton e il catalogo delle Meraviglie" con Edizioni Dialoghi. Su Instagram ha un account dedicato a libri e moda: seguila su @fashionreadersit

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