Il 13 gennaio si svolgerà al Palazzo Roncale di Rovigo un incontro con il giornalista Rai Emilio Casalini che parlerà dei problemi del turismo e delle carenze che impediscono all’Italia, nonostante il suo enorme patrimonio artistico, culturale ed architettonico, di assumere un ruolo da assoluto protagonista a livello mondiale. Nel suo ultimo libro “Rifondata sulla Bellezza“, il reporter rileva come il nostro paese non riesca a sfruttare a proprio vantaggio le defaillance che esistono negli altri Stati, i quali a volte, pur tra errori e difficoltà, riescono a compensare alle loro carenze strutturali con progetti di sostenibilità economica ed ambientale.
L’incontro è stato organizzato dalla Rovigo Convention & Visitors Bureau e promosso dalla Camera di Commercio Venezia Rovigo Delta Lagunare rientra nel ciclo di eventi “5 appuntamenti…viaggiando tra arte e cultura”. Un’iniziativa realizzata in concomitanza alla mostra “I Nabis, Gauguin e la pittura italiana d’avanguardia” di Palazzo Roverella, alla Mostra “Profumo a Villa Badoer di Fratta Polesine”, al vernissage del “Museo Virtuale MUVIG di Canaro”, e preceduta da altri quattro simposi, dedicati ad argomenti di stringente attualità, che gravitano attorno all’universo femminile e alle sue evoluzioni culturali, sociologiche e psicoanalitiche.
Giornalista professionista, Emilio Casalini lavora dal 1997 alla realizzazione di documentari e inchieste che fanno uscire dall’ombra tutte le ambiguità e le contraddizioni di un’Italia che ha un enorme patrimonio (artistico, architettonico, culturale paesaggistico e storico etc.), ma che è avvolta nel cono d’ombra della corruzione e del malaffare. Nel 2010, dopo aver vinto il Premio Giornalistico Enzo Baldoni grazie ad un documentario sulla condizione dei giovani in Iran, arriva a Report, collaborando anche con Rai News e Rai Educational e con Il Corriere della Sera.
Autore di alcune inchieste come “C’era una volta”, “Un mondo a colori” e “Crash” Casalini mostra uno spaccato della società che, nonostante tutto, non si piega alle pressioni delle organizzazioni criminali o alle collusioni del potere e con uno scatto di orgoglio cerca di emergere dalle economie sommerse. Il suo lavoro di scavo continua con le inchieste sul sistema dei rifiuti e sulle tangenti che lo sottendono, grazie alle quali nel 2012 vince il Premio Giornalistico Televisivo Ilaria Alpi.
Il suo non è uno sguardo annichilente, ma è rivolto al “buono” che si può costruire per le future generazioni e per garantire loro prospettive migliori, senza rinnegare gli errori commessi nel passato e nel presente. Ad intervistarlo sarà la blogger e presentatrice Wendy Muraro. L’obiettivo è quello di far comprendere che nel turismo non ci si può accontentare, ma si può costruire un progresso sempre rivolto verso il miglioramento della comunità e più in generale della società in cui si vive, riconoscendo le peculiarità che un territorio può offrire. Ciò può essere realizzabile mediante oculate strategie di marketing e attraverso il riconoscimento di una cultura identitaria e la vitale necessità di non deturpare il territorio, poiché arriva il momento in cui la natura, con la complicità dell’uomo, diventa antagonista.
Marianna Gianna Ferrenti